L’ALMA C’E’: BLOCCATA LA CORAZZATA REGGIO AUDACE

ALMA JUVENTUS FANO-REGGIO AUDACE 0-0

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Viscovo; Tofanari, Di Sabatino, Gatti, De Vito (35’st Beduschi); Carpani (17’st Paolini), Sapone (1’st Marino), Parlati; Kanis (17’st Di Francesco), Barbuti, Baldini (35’st Said). A disp.: Fasolino, Venditti, Ricciardi, Diop, Said, Boccioletti, Gjuci, Sarli. All.: Fontana.

REGGIO AUDACE (3-4-1-2): Narduzzo; Spanò, Espeche, Costa; Kirwan (44’st Libutti), Varone (11’st Radrezza), Rossi, Favale (11’st Lunetta); Zanini (11’st Staiti); Scappini (31’st Kargbo), Marchi. A disp.: Voltolini, Martinelli, Rozzio, Rodriguez, Santovito, Haruna. All.: Alvini.

ARBITRO: Longo di Paola.

NOTE: al 49’st espulso per doppia ammonizione Beduschi; ammoniti Carpani, Espeche, Di Sabatino, Rossi; angoli 1-3; recupero 0+6’; spettatori 1400 circa, di cui 400 ospiti.

Una tenace Alma strappa un prezioso punto alla lanciatissima Reggio Audace, che col suo assalto finale stava per piegare la strenua resistenza dei padroni di casa. Il pareggio, il terzo consecutivo per Carpani e compagni al termine della prima sfida chiusa senza incassare reti (e la Reggiana nelle prime quattro giornate ne aveva realizzate ben undici), non fa tuttavia gridare allo scandalo data la bontà della prestazione fornita dalla giovane truppa allenata da Fontana. Quest’ultimo per il primo di tre duri esami in una settimana (mercoledì alle 18:30 si giocherà a Salò con la Feralpi e domenica alle 15 col Sudtirol) decide di compiere un solo avvicendamento rispetto all’incoraggiante 1-1 di Gubbio, schierando di fatto la stessa formazione proposta nel pari precedente col Ravenna con Parlati preferito dall’inizio a Paolini. Significativo il turnover adottato dal tecnico ospite Alvini, che diversamente dallo squillante 3-0 rifilato a domicilio al Sudtirol promuove titolari Espeche, Kirwan, Favale e Zanini. Scoppiettante l’approccio dei fanesi, senza timori di sorta al cospetto della corazzata reggiana. Al 2’ rapido capovolgimento di fronte con Sapone che innesca Kanis per l’uno contro uno con Espeche, bravo nel risolvere una situazione scomoda. Al 5’ invece un’avvolgente manovra porta De Vito a liberare al tiro dal limite Tofanari, la cui rasoiata si spegne appena larga. La Regia pungolata nell’orgoglio prova a replicare al 9’ sull’angolo di Zanini, che il bomber Scappini incorna a lato. Il match regala continui ribaltamenti di campo, divertendo il pubblico. In uno di questi al 21’ sono gli ospiti ad andare vicini al vantaggio, negato dal reattivo Viscovo sulla girata di Marchi ispirata da Varone. Al 27’ però è ancor più ghiotta la doppia occasione creata dall’Alma: Narduzzo respinge infatti come può la conclusione quasi a botta sicura di Carpani su assist di Baldini, il cui tentativo di tap-in di testa è provvidenzialmente sventato sulla riga di porta da Spanò. Al 35’ dall’altra parte nuovo pericolo sulla deviazione aerea di Marchi, alta di un soffio sullo spiovente di Kirwan. All’intervallo ci si arriva col Fano all’arrembaggio, ma a fil di sirena Barbuti non trova lo specchio sul cross di Parlati. In avvio di ripresa la Reggio Audace cerca di alzare il forcing, sbattendo su un’Alma sempre sul pezzo. Al 29’ si suda freddo sulla verticalizzazione di Spanò per Scappini, neutralizzato in uscita bassa da Viscovo. Lo stesso portiere al 32’ prima pasticcia sulla stilettata di Rossi, poi miracoleggia su Kargbo. La Regia insiste, costringendo un attimo dopo Viscovo ad una gran parata su Marchi. Al 47’ si ripete quindi su Staiti, mentre in un recupero extra-large anche per via dei due gialli scioccamente rimediati dal neoentrato Beduschi è Kargbo a graziarlo mancando la porta sguarnita in tuffo.

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