L’ALMA E’ AI BOX ED I TIFOSI GRANATA SI DANNO ALLA SOLIDARIETA’

Sono già cinque le gare non giocate dall’Alma dal 22 febbraio scorso, quando cioè la squadra di Marco Alessandrini sconfisse 2-0 l’Imolese nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno di C. Diventeranno sei col match che si sarebbe dovuto disputare domani al Mancini col Modena, al quale si aggiungeranno quelli di domenica 29 a Piacenza e dell’1 aprile a Fano col Carpi. Data l’attuale situazione, appare comunque alquanto improbabile che si possa poi riprendere domenica 5 aprile al termine del periodo di stop dei campionati per il momento fissato dalla Lega Pro. I tifosi granata se ne sono fatti comunque giustamente una ragione, essendoci una sfida ben più importante da affrontare contro il Covid-19. In tal senso i Panthers hanno lanciato una raccolta fondi attraverso la piattaforma di crowdfunding americana GoFundMe a favore degli ospedali di Marche Nord, in enorme affanno per la ristrettezza del personale e degli strumenti necessari nella lotta quotidiana al Coronavirus. Gli stessi Panthers hanno anche esposto uno striscione all’ingresso del Santa Croce e del Pronto Soccorso di Fano, con su scritto “dottori e infermieri indomiti guerrieri”. Con uno dei più conosciuti del gruppo, Davide Manna, abbiamo provato, per quanto conti in questo drammatico momento, a guardare oltre l’emergenza: <Partiamo infatti dal presupposto che la testa adesso è altrove, ovvero alla fine di questo incubo. Per il resto secondo me sarà difficile che il campionato riprenda, dato che, anche se spero che ad aprile si possa vedere la luce, occorrerà dare agli atleti il tempo di rimettersi in forma fisicamente ed in alcuni casi di superare la positività o quarantena. Ritengo sia poi complesso fare previsioni sulle eventuali modalità di completamento della stagione, visto che non si sa neppure se ricominceranno solo i professionisti o anche i dilettanti>. Sulla stessa frequenza d’onda pure Francesco Baldarelli, uno degli esponenti degli Ultras Fano. Non c’è lo spirito per parlare di calcio, nonostante la passione per il pallone sia pressoché sconfinata. <Del calcio penso che non interessi a nessuno in questo periodaccio e quindi si vedrà che decisioni verranno prese al riguardo – commenta lo stesso “Baldo” – Noi come Ultras Fano ci stiamo impegnando in una raccolta fondi, per la quale abbiamo piazzato una dozzina di cassette in giro per i vari supermercati e tabacchi di Fano e dintorni. Quello che raccoglieremo verrà poi donato a delle associazioni fanesi che operano nel sociale, in particolare quelle in prima linea in questa gravissima emergenza e che avranno bisogno di aiuti di ogni genere>.

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