L’ALMA LA SPUNTA ANCHE COL CHIETI NONOSTANTE L’UOMO IN MENO

ALMA JUVENTUS FANO-CHIETI 1-0

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Tommasino; Allegrucci, Schiaroli, Bonacchi; Severini, Nappo, Urbinati (33’st Tomassini), Zingaretti, Serges (12’st Zanni); Carrà (25’st Niang), Broso 6 (37’st Cecconi). A disp.: Bizzini, Roberti, Antonioni, Brunetti, Nappello. All.: Mosconi.

CHIETI (3-5-2): Vitiello; Di Prisco, Salto, Di Renzo; Masawoud, Bregasi (1’st Liepa), Paglia (37’st Bordon), D’Innocenzo, Marino (12’st Cesario); Rossi (7’st Anticoli), Mancini (1’st Barbetta). A disp.: Piarulli, Vaccaro, Di Meo, Riosa. All.: Chianese.

ARBITRO: Vincenzi di Bologna.

RETI: 29’st Severini (A).

NOTE: espulsi al 33’pt Nappo (A) e a fine gara Cecconi (A) per doppia ammonizione; ammoniti Mancini, Di Prisco; corner 5-2; recupero 2’pt, 4’st; spettatori 500 circa, di cui una settantina ospiti.

Un’Alma dal cuore indomito si sbarazza pure dello scorbutico Chieti, che a Fano non riesce ad approfittare dell’ora di superiorità numerica determinata dalla sciocca espulsione di Nappo e si fa persino infilzare inesorabilmente da Severini proprio con l’uomo in più. Per i granata, sicuri del quarto posto e di affrontare in semifinale il Trastevere in gara unica in trasferta, è la quarta vittoria di fila e settima nelle ultime otto giornate. Mister Mosconi ha ancora Capezzani e Padovani convalescenti dai rispettivi seri infortuni, mentre Drolè, autore del gol decisivo per il blitz ai danni del Cynthialbalonga, è squalificato per recidività in ammonizione. Non aveva comunque giocato titolare a Genzano, in una partita rispetto alla quale stavolta vengono premiati per la dedizione alla causa Serges e Zingaretti avvicendando nella formazione iniziale Nappello e Niang. Il tecnico teatino Chianese è invece costretto a sostituire Mercuri e Spinelli, entrambi finiti ko nel 3-1 rifilato al Termoli e valso la salvezza anticipata ai neroverdi. Dal fischio d’avvio dell’arbitro le due squadre spingono sull’acceleratore, duellando con aggressività in ogni zona del campo. Questo tipo di atteggiamento rende più difficile il calcio manovrato, ma ciononostante all’11’ i fanesi sono bravi a tessere una pregevole trama culminata con la sciabolata al volo di Severini sullo spiovente di Zingaretti ben contenuta a terra da Vitiello. La sfida è maschia e a tratti sopra le righe, testimonianza ne sia l’episodio che al 33’ costa il rosso a Nappo. Il centrocampista dell’Alma subisce un brutto fallo da Marino e, rialzatosi dopo qualche istante e col gioco nel frattempo ripreso, si va ad attaccare nei pressi della panchina avversaria con l’allenatore ospite (che a quanto pare in occasione del match di andata non si era comportato sportivamente). L’arbitro se ne accorge, mandandolo anticipatamente negli spogliatoi. Pur in dieci contro undici sono tuttavia i granata ad essere maggiormente propositivi, in particolare al 35’ con una punizione centrale di Severini ed al 46’ con una interessante iniziativa di Carrà sulla quale il Chieti si rifugia affannosamente in angolo. Nella ripresa ti aspetti sofferenza per i fanesi, che al contrario tengono senza troppe apprensioni e al 29’ piazzano addirittura la zampata vincente risolvendo una mischia col rapace Severini. E domenica prossima la regular season dei ragazzi del presidente Russo si chiuderà a Notaresco, contro un avversario in lotta per evitare la retrocessione diretta.

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