L’ALMA NON VA OLTRE L’1-1 CON LA VIRTUS VERONA E ORA RISCHIA GROSSO

ALMA JUVENTUS FANO-VIRTUSVECOMP VERONA 1-1

ALMA JUVENTUS FANO (4-4-2): Sarr; Sosa (15’st Filippini), Celli, Magli, Liviero; Clemente, Acquadro (34’st Selasi), Tascone, Morselli (1’st Vitturini); Scardina, Ferrante. All.: Brini.

VIRTUSVECOMP VERONA (4-3-1-2): Giacomel; Lavagnoli, Rossi, Sicignano, Manfrin; Onescu, Giorico, Casarotto (41’st Rubbo); Grbac (23’st Danieli); Danti (36’st Fasolo), Ferrara (23’st Grandolfo). All.: Fresco.

ARBITRO: Cipriani di Empoli.

RETI: 29’pt Acquadro (A), 37’pt Ferrara (V).

NOTE: ammoniti Celli, Acquadro, Clemente, Giacomel; angoli 3-2; recupero 0’+4’; spettatori 900 circa.

Non sa più vincere l’Alma, che getta alle ortiche un’occasione d’oro per riaprire il discorso salvezza facendosi colpevolmente riagguantare dalla Virtusvecomp Verona in uno scontro diretto da ultima spiaggia. Ad onor del vero l’1-1 alla fine è il risultato più giusto per quanto visto al “Mancini”, il cui infido fondo di gioco rappresenta un’ulteriore nemico per i ventidue in campo come dichiara in sala stampa nel post-match il presidente-allenatore dei veronesi Fresco. Per questo delicatissimo duello Brini recupera Magli e Lazzari, il primo subito titolare nel 4-4-2 sul quale insiste il tecnico fanese dopo averlo varato a sorpresa nell’infausto derby di Pesaro e l’altro inizialmente in panchina. Stagione già finita da un po’ invece per Voltolini, mentre Lulli sconta la prima di tre giornate di squalifica e viene sostituito nel cuore della mediana da Acquadro. Dall’altra parte manca il solo Nolè, assente comunque anche nel turno precedente. Il succitato Fresco conferma così in blocco l’undici schierato contro il Ravenna, in una gara persa 2-1 nonostante la decina di palle-gol create interrompendo una striscia di quattro vittorie ed altrettanti pareggi. L’avvio è di marca ospite, con una duplice opportunità quando ancora non si è completato il primo giro di lancette. Sarr risponde infatti come può al tiro di Grbac, quindi Danti fallisce il tap-in svirgolando a lato. I veronesi sono assai più spigliati nel palleggio, ma l’eccesso di confidenza li porta anche a commettere degli errori nei pressi della propria aerea di cui tuttavia i padroni di casa non riescono ad approfittare. Il pallone sembra scottare tra i piedi dei granata, imprecisi forse come non mai. Arduo insomma prevedere il vantaggio dell’Alma, autografato da Acquadro al 29’ con una coraggiosa e bella fiondata dai venti metri che inchioda Giacomel. Peccato che l’1-0 duri poco più di una manciata di minuti, perché al 37’ Celli si fa cogliere impreparato sul lungo lancio di Giorico permettendo a Ferrara di impattare. Al rientro dagli spogliatoi Brini avvicenda Morselli con Vitturini, un destro chiamato a fungere da esterno alto di sinistra. Si procede sui binari del perfetto equilibrio, che lo stesso mister del Fano prova a rompere inserendo all’altezza del quarto d’ora Filippini per Sosa. La mossa non sembra sortire appieno gli effetti sperati, viste le persistenti difficoltà nella manovra dalla cintola in sù. Proprio Filippini al 34’ sfiora però il 2-1, lambendo il palo con una conclusione al volo da fuori sull’uscita a farfalle di Giacomel. Questa è di fatto anche l’ultima situazione degna di nota, a dispetto del generoso quanto sterile tentativo di forcing dei locali.

Potrebbero interessarti anche...