L’ALMA NON VA OLTRE L’1-1 E SPROFONDA IN ZONA RETROCESSIONE

ALMA JUVENTUS FANO-ATLETICO ASCOLI 1-1

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Guerrieri; Mancini, Dubaz, Riggioni; Pensalfini, Allegrucci, Urbinati, Zanni (18’st Ricci), Roberti (29’st Serges); Pierfederici (14’st Coulibaly), Padovani (26’st Gonzalez). A disp.: Piersanti, Saponaro, Antonioni, Malshi. All.: Manoni.

ATLETICO ASCOLI (3-4-3): Pompei; Mazzarani (22’st Severini), D’Alessandro, Feltrin (33’st Pinto); Camilloni, Vechiarello, Olivieri, Valentino (16’st Gurini); Minicucci (29’st Pedrini), Cesario (16’st Ciabuschi), Traini. A disp.: Canullo, Marucci, Gerlero, Clerici. All.: Seccardini.

ARBITRO: Leorsini di Terni.

RETI: 30’pt Mancini (A), 22’st Minicucci (A).

NOTE: ammoniti Valentino, Cesario, Camilloni, Urbinati; angoli 1-5, recupero 1’+6’; spettatori 500 circa.

E’ un pareggio che ha il sapore della sconfitta quello rimediato dall’Alma contro l’Atletico Ascoli, che invece col punto legittimamente conquistato in rimonta a Fano nel turno pre-pasquale compie un ulteriore passo verso il traguardo salvezza. La squadra del presidente Guida scivola infatti al penultimo posto scavalcata dal Vastogirardi, ritrovandosi così in una delle due posizioni che condanneranno alla retrocessione diretta. Il tecnico granata Manoni, che ha sempre indisponibili gli appena operati Kalombo e Tomassini, sulla scorta del fragoroso tonfo di Senigallia decide di abbandonare il 4-3-3 per il 3-5-2 inserendo Dubaz e Pensalfini per Gonzalez e Coulibaly. Anche l’allenatore ascolano Seccardini cambia assetto rispetto allo 0-0 con l’Avezzano, accantonando il 3-5-2 per il 3-4-3 con l’avvicendamento tra Cesario e Clerici. Il forte vento è subito un fattore, ma i bianconeri pur avendolo a sfavore esercitano una marcata supremazia territoriale. E’ tuttavia una sfortunata caduta a terra di Pensalfini al 17’ a consentire a Valentino di sparare verso la porta di Guerrieri, venendo murato a lato da Mancini. Sul relativo angolo la parabola bassa di Vechiarello filtra tra una selva di gambe e corretta da Cesario sbatte sul montante, dopodiché l’opposizione di Mancini è provvidenziale sul tentativo di tap-in di Mazzarani. Sul prosieguo dell’azione altra occasione per gli ospiti, col perentorio stacco di D’Alessandro alto di un soffio sullo spiovente di Mazzarani. L’Alma è tutta in due iniziative di Pierfederici, che prima maledice una folata che allunga la sua sventagliata per Padovani e poi incrocia un Pompei sul pezzo sulla sua fiondata da fuori. Sono però proprio i granata a sbloccarla al 30’, col perfetto inserimento di Mancini all’altezza del secondo palo sulla profonda punizione di Pierfederici mal letta da Pompei complice ancora lo zampino di Eolo. I fanesi controllano senza particolari patemi l’1-0 fino al 45’, quando Minicucci in insistita percussione centrale costringe al miracolo Guerrieri. In avvio di ripresa l’Atletico cerca di forzare la mano, mancando lo specchio di poco al 10’ con un fendente di Cesario. Quindi al 15’ ci prova Vechiarello su calcio piazzato, disinnescato in due tempi da Guerrieri. L’1-1 arriva al 22’, con Dubaz che tergiversa nel contrastare Minicucci sugli sviluppi di un fallo laterale permettendogli di scavalcare Guerrieri in pallonetto. Il portiere di casa è infine decisivo al 41’, alzando sopra la traversa la stoccata di Ciabuschi.

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