L’Alma sbanca Fermo e si salva!

FERMANA-ALMA JUVENTUS FANO 0-1
 
FERMANA (3-4-1-2): Valentini; Gennari, Comotto (32’st Nasic), Saporetti; Petrucci, Capece (32’st Doninelli), Urbinati, Clemente; Da Silva (6’st Ciarmela); Cognigni (6’st Lupoli), Cremona (17’st Sansovini). A disp.: Ginestra, Mane, Camilloni, Rossetti, Maurizi, Favo, Grieco. All.: Destro.
ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Thiam; Sosa, Magli, Fautario; Lanini, Eklu, Lazzari, Schiavini (44’st Gasperi), Pellegrini; Fioretti (28’st Rolfini), Germinale. A disp.: Nobile, Soprano, Gattari, Danza, Melandri, King, Varano, Torelli, Fabbri, Troianiello. All.: Brevi.
ARBITRO: D’Apice di Arezzo.
RETI: 41’pt Lazzari (A).
NOTE: ammoniti Schiavini; angoli 2-4; recupero 1’+6’; spettatori 1500 circa di cui 400 ospiti.
 
L’Alma sbanca il Recchioni con un acuto di Lazzari e si salva senza dover attraversare le forche caudine dei play-out, finendo addirittura sestultima davanti alla Fermana in virtù degli scontri diretti. Mister Brevi deve ancora rinunciare al lungodegente Filippini, mentre rientra dalla squalifica Germinale e in attacco gli lascia il posto Rolfini. Il tecnico canarino è invece sempre privo di D’Angelo, Iotti, Sperotto, Misin e Ferrante, ma in compenso riabbraccia Comotto e Petrucci. Dei cinque ex solo due sono in campo: Urbinati e Clemente. Le prime schermaglie vedono protagonisti Fioretti e Da Silva, l’uno ad incornare a lato di poco per i granata e l’altro a concludere alto di non molto per i gialloblu. Niente a confronto del pericolo creato al 16’ da Germinale, il cui colpo di testa su cross di Lanini impegna severamente il reattivo Valentini. Il caldo si fa sentire, così ogni situazione è buona per rinfrescarsi un attimo. I ritmi non sono comunque incalzanti, col pallone che gravita perlopiù nella zona centrale del centrocampo senza arrecare grattacapi alle difese. Al 36’ improvvisa accelerazione di Clemente, che da sinistra si accentra e scarica un destro leggermente sballato nella mira. E’ un pungolo che sveglia un po’ dal suo torpore l’Alma, che al 41’ rompe il ghiaccio: Pellegrini se ne va tra un paio di avversari e l’appoggia per l’accorrente Lazzari, chirurgico nell’insaccare di mancino con la carambola del palo. La Fermana reagisce d’orgoglio, sfiorando il pari al 44’ col clamoroso montante timbrato in mischia da Comotto. Si va pertanto all’intervallo sullo 0-1, col quale si riparte nella ripresa dopo anche 10’ di ritardo per garantire la contemporaneità con gli altri campi. L’infortunio di Cremona impone un’ulteriore pausa all’altezza del quarto d’ora, dilatando il corso della seconda frazione. Al 21’ nuova fiammata fanese, con lo spunto aereo di Germinale sullo spiovente di Schiavini che esce per una questione di centimetri. Stessa sorte al 31’ per lo stesso Schiavini, che ci prova con un bel tiro ad incrociare. I minuti scorrono lentamente, però non accade più nulla neanche nel maxi recupero ed al triplice fischio è festa grande per il Fano ed i suoi 400 tifosi al seguito.

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