L’ALMA SPERA DI POTER GIOCARE COL CESENA DOPO IL RINVIO DI IERI AD IMOLA

Viaggio a vuoto ieri per l’Alma ad Imola, dove l’atteso scontro diretto coi padroni di casa è stato rinviato a data da destinarsi per impraticabilità di campo dopo la nevicata della notte precedente. Sul terreno di gioco del “Galli” in realtà non è che ci fosse chissà quale accumulo di coltre bianca, tant’è che in una mezzora sono state ripulite senza grossi sforzi entrambe le aree di rigore. Il problema è che l’intervento di rimozione della neve è stato un po’ tardivo, essendo cominciato a mattinata inoltrata, sospeso nel giro di poco forse per timore di rovinare il manto erboso e ripreso solamente attorno alle 14. L’arbitro Kumara di Verona ha comunque stabilito di rimandare la gara una volta effettuato, esattamente alle 15 come da orario del fischio d’avvio, il sopralluogo di rito coi capitani delle due squadre. La decisione è maturata nonostante il pallone rimbalzasse e scorresse abbastanza, ma evidentemente c’era ancora uno strato di gelo. La vicinanza del confronto col Cesena, in agenda mercoledì alle 15 al “Mancini” con la speranza che venga confermato onde evitare un intasamento del calendario, induce ad accogliere con una certa serenità questo imprevisto, anche perché Destro accusava delle defezioni e qualche suo elemento non era al meglio. Il bomber Barbuti avrebbe infatti stretto i denti per una caviglia malconcia, mentre all’appello in questo duello dalla posta in palio pesantissima sarebbero mancati lo squalificato Nepi e gli acciaccati Heatley, Paolini, Urso e Valeau. La stessa Imolese non si sarà in definitiva strappata i capelli, lamentando le indisponibilità di Morachioli, Pilati, Piovanello, Rinaldi e Sall ed avendo con l’avvento di mister Catalano puntato sul palleggio e sulla rapidità dei suoi attaccanti. Ieri intanto nuovo riposo forzato anche per il prossimo avversario dall’Alma, essendo saltato per Covid il match col Gubbio dopo quelli con Perugia e Feralpi Salò. La colpa è del focolaio scoppiato al Cavalluccio due settimane fa, che inizialmente ha spinto la società bianconera a sfruttare il bonus coi perugini. Questo significa che, qualora per la trasferta fanese Viali dovesse avere a disposizione tredici giocatori portiere compreso, allora mercoledì a Fano si giocherebbe regolarmente. Ad oggi gli arruolabili sono sedici con la negativizzazione del capocannoniere del torneo Bortolussi, col problema però del portiere essendo al momento disponibile solo quel Bizzini (2002) attualmente fuori lista. La Lega Pro lo potrebbe comunque considerare convocabile, avendo fatto undici panchine nel campionato in corso in prima squadra. Si attende poi l’esito del nuovo tampone al titolare Nardi, mentre resta positivo il suo vice Benedettini. Dopo aver affrontato la sfida col Cavalluccio i granata dovranno voltare subito pagina e spostare l’obiettivo sull’impegno esterno di domenica prossima a Mantova, dove si scenderà in campo alle 20:30 anziché alle 17:30.

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