Le morti di Luana e Cristian uniscono l’Italia. Raccolta fondi di Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito” e ANMIL

Anche l’ANMIL Pesaro e Urbino si stringe attorno alle famiglie così duramente colpite dagli infortuni sul lavoro e aderisce alla raccolta fondi per sostenere i figli delle vittime sul lavoro

«A poche ore dalla tragica morte della giovane Luana D’Orazio nel pratese che ha lasciato un figlio in tenera età e che ha scosso tutta l’Italia, non si ferma la tragica sequenza di incidenti mortali. Ieri mattina è toccato a Cristian Martinelli, di Busto Arsizio (Varese), di 49 anni, che lascia moglie e due bambine di 7 e 8 anni. Nello stringerci alle famiglie ci rendiamo disponibili per assisterle gratuitamente» dichiara il Presidente ANMIL Pesaro e Urbino e membro del Comitato Esecutivo Nazionale ANMIL Fausto Luzi.

«Oltre alle province di Prato e Varese, è tutta Italia a piangere queste morti innocenti – prosegue Luzi -, ennesime tragedie sul lavoro dovute all’inosservanza delle misure di sicurezza: ancora morti che lacerano il cuore e dinamiche che non hanno nulla di nuovo ma che sono inaccettabili».

Per un aiuto concreto e immediato, ANMIL si è mossa con il progetto “Sosteniamoli subito” ed è la stessa vice-presidente della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito”, Paola Batignani di Firenze, a illustrarne le modalità: «Comprendo il dramma dei familiari di Luana e di Cristian perché ho vissuto sulla mia pelle la perdita di mio marito rimasto schiacciato, poco più di un anno fa, sotto una trave di 86 tonnellate in un’acciaieria. So bene quanto sia stato traumatico per nostro figlio di 10 anni affrontare il dolore per la scomparsa del papà, un trauma che non lo lascerà per tutta la vita. Per questo motivo abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi attraverso la nostra Fondazione “Sosteniamoli subito” affinché, oltre al dolore immenso, non si aggravi la situazione per problemi economici. Io stessa farò di tutto affinché ci si mobiliti con forza».

«La vicenda costata la vita a due giovani genitori – osserva il Presidente della Fondazione Francesco Costantino -, oltre a farci riscontrare con amarezza che non siamo riusciti ancora ad abbattere un fenomeno che pesa sulle nostre coscienze come sulla nostra economia, evidenzia quanto sia necessario prestare ascolto ai numerosi bisogni di categorie di famiglie che si ritrovano all’improvviso e senza alcuna colpa in difficoltà, non solo per burocrazie ma anche perché mancano servizi adeguati. È in quest’ottica – continua Costantino – che abbiamo avviato la “Raccolta fondi per la famiglia D’Orazio e Martinelli. Regaliamo un futuro ai figli delle vittime del lavoro”, per la quale chiediamo, ai soci ANMIL e non solo, di aderire con una donazione».

La sezione ANMIL di Pesaro e Urbino, conclude il Presidente Fausto Luzi, «resta a disposizione della comunità attraverso professionisti, esperti e volontari in grado di dare un aiuto mirato e concreto ed un ascolto sincero e partecipato a chi ne ha bisogno».

Per aderire all’iniziativa è possibile effettuare una liberalità su uno dei seguenti Conti correnti intestati alla Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito”:

– Unicredit IT47P0200805284000010585752

– Poste Italiane IT04Y0760103200000071435580

– I conti correnti sono riportati anche nelle pagine Facebook della Fondazione (@FondazioneANMILSosteniamoliSubito), di ANMIL (@ANMILOnlus.official) e sul portale associativo www.anmil.it

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