Le opere del Magini, al centro della rielaborazione dei ragazzi

Ricordare la grandezza del pittore Carlo Magini, coinvolgendo la creatività dei giovani studenti delle scuole superiori fanesi: ha avuto questa finalità il percorso avviato dalla Fondazione Carifano che ha messo al centro la collezione di tredici nature morte realizzate dal maestro Carlo Magini.

Più di 50 studenti del Liceo Artistico “Apolloni” e dei corsi relativi al settore Turistico e alla Grafica pubblicitaria del Polo 3 hanno dialogato con Rodolfo Battistini e Claudio Giardini ammirando le opere per dare, successivamente, libero sfogo al proprio estro creativo. I docenti che hanno guidato le classi: Liceo artistico Paola Mancini Luisa Moretti e Valentina Sammaciccia. Per il Polo3: Web comunità Olivetti – Gori Simone; Grafica pubblicitaria Seneca – Fabio Ferretti e Gianpiero Valletta.

“L’attività didattica – ha spiegato il coordinatore del progetto prof. Giuseppe Franchini – ha indagato il genere della natura morta e ha consentito l’approfondimento dell’autore, i cui schemi di composizione sono stati studiati successivamente in classe attraverso una chiave interpretativa contemporanea.

Ad esempio, gli allievi del Liceo Artistico interpreteranno opere secondo le tecniche pittoriche, mentre quelli del corso di grafica focalizzeranno le opere attraverso i linguaggi espressivi connessi allo stile grafico.

Al termine di queste sessioni, ognuno degli studenti ha realizzato un lavoro che è stato frutto della propria interpretazione estrosa, attraverso i codici dei linguaggi acquisiti.

Tra l’altro, nel 2020 in occasione del terzo centenario dalla nascita dell’artista fanese, la Fondazione Carifano ha organizzato una grande mostra delle sue opere, presenti in importanti musei italiani e stranieri e in collezioni private, che è stata però annullata a causa dell’esplosione della pandemia.

“Abbiamo voluto condividere questo progetto – ha detto il presidente Giorgio Gragnola – per dare risalto alla figura del Magini in chiave moderna. I ragazzi hanno espresso le proprie capacità in una visione soggettiva rendendo più che mai attuale la grandiosità dell’autore”.

Potrebbero interessarti anche...