LEONARDO DA VINCI DIVENTA DETECTIVE NELL’ULTIMO LIBRO DI FRANCESCO FIORETTI

Venerdì 14 dicembre alla Fondazione Carifano incontro con l’autore

Abruzzese, dantista, già docente di Lettere al Liceo Scientifico Torelli di Fano, Francesco Fioretti (nella foto sotto)è diventato uno dei romanzieri più letti e venduti degli ultimi anni. L’Università dei Saperi “Giulio Grimaldi” di Fano lo ha invitato venerdì 14 dicembre a presentare il suo libro più recente, La biblioteca segreta di Leonardo (Piemme, 2018). L’appuntamento è alle ore 17.00 (ingresso libero) alla Sala di Rappresentanza della Fondazione della Cassa di Risparmio di Fano dove l’autore dialogherà con Paola Fazi e Gaetano Crisci.

Fioretti si è scoperto scrittore di narrativa a 50 anni. Da sempre amante e studioso di Dante, qualche anno fa ha fatto il salto che lo ha trasformato da saggista a romanziere, pubblicando Il libro segreto di Dante (Newton Compton Editori), 300.000 copie vendute, primo di una serie di thriller storici incentrati sulla figura dei grandi personaggi del Rinascimento italiano.

Dopo Dante e Caravaggio, è ora la volta di Leonardo da Vinci. L’autore ci propone il grande genio nel suo periodo milanese, al tempo di Ludovico Sforza. Qui Leonardo incontra Luca Pacioli, teorico della ‘sezione aurea’, insieme si troveranno ad indagare sulla morte del vicino di cella del frate matematico. Il delitto è collegato alla scomparsa di preziosi manoscritti orientali provenienti dalla crociata di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini e di Fano, la soluzione è invece legata ad un famoso ritratto del Pacioli, custodito ad Urbino, in cui compaiono misteriosi simboli matematici che aiuteranno Leonardo nella

ricerca della verità. In particolare l’enigma da decifrare è il rombicubottaedro, un solido di ventisei facce con tre ottagoni mobili, qualcosa di simile al cubo di Rubik, con meno combinazioni ma più complesso.

Ricerca della verità a cui potranno partecipare anche i lettori più ‘tecnologici’, scaricando un’applicazione, disponibile solo per Android, che porta il nome greco del rombicubottaedro, “Eicosiexaedron“, sviluppata da Davide Anniballi, amico e collega di Fioretti, docente di matematica al Liceo Scientifico fanese. Novità assoluta nel panorama della narrativa italiana che caratterizza Fioretti come un vero pioniere.

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