L’EX CHIESA DI SAN LEONARDO DIVENTA SEMPRE PIU’ LUOGO DI CULTO …

Si inizierà mercoledì con l’Aperitivo con l’Oste. Giovedì la presentazione del libro sulle curiosità marchigiane
e l’inaugurazione della mostra dell’artista Samanta Bartolucci

Degustazioni, arte, cultura. Il programma degli eventi collaterali del Palazzo del Carnevale, ideato dall’agenzia Comunica Srl assieme all’Ente Carnevalesca e in collaborazione con l’associazione Work in Progress ed Eventom, entra nel vivo. Si parte già da mercoledì alle 18 con “L’aperitivo con l’Oste”. La storica enoteca di

via Nolfi si sposta straordinariamente nell’ex chiesa di San Leonardo (via Cavour 2), per unpre-cena divertente con i migliori prodotti enogastronomici che l’Oste è solito proporre ai propri clienti.

Giovedì invece ci sarà spazio per un momento culturale molto interessante per fanesi e marchigiani. Un appuntamento che risponderà a quesiti come: “Perché M

ichelangelo è il padre della Casciotta?”, “Perché Costanzo Felici era così fissato con le insalate?”, “Perché le schede del conclave di Alessandro VII non sono state bruciate?”. Questi sono solo alcuni dei “101 perché sulla storia delle Marche che non puoi non sapere”, titolo del libro scritto da Samuele Sabatini pubblicato dalla Newton Compton Editori, uscito in libreria da pochi giorni. L’autore presenterà la propria opera giovedì alle 17.30: un volume che racconta, partendo da curiosità, aneddoti e leggende, la storia di luoghi, personaggi, monumenti, piatti tradizionali e prodotti tipici, aree archeologiche e ambientali, dell’intera regione Marche. Attraverso i cento uno perché è possibile scoprire una varietà infinita di luoghi rimasti incontaminati, che suscitano tante domande, alle quali questa guida intende trovare risposte, accompagnando il lettore in un viaggio alla scoperta della storia delle Marche. Marchigiano doc, Samuele Sabatini è giornalista professionista, nato a Urbania. Ha scritto per testate come Il Resto del Carlino, Il Messaggero, Adnkronos. Lavora da anni in Rai: è autore del programma Sereno Variabile, che proprio in questi giorni ha festeggiato i suoi 40 anni di vita entrando nel Guinness dei Primati come programma più longevo della televisione italiana. Nella sua vita professionale ha collaborato alla realizzazione di molti programmi televisivi come Linea Verde, Uno Mattina e La Vita in Diretta, che lo hanno portato a girare l’Italia. Per questo, ha ampie conoscenze di viaggi e itinerari culturali storici e ambientali, nell’agroalimentare, usi e costumi nazional-popolare, tendenze legate al benessere naturale e psicofisico, storie umane.

Dalla letteratura all’arte il passo è breve al Palazzo del Carnevale. Al termine della presentazione del libro, sarà il turno dell’artista fanese Samanta Bartolucci, già nota maestra carrista, che presenterà la sua duplice mostra. Un lato dell’ex chiesa sarà allestito con “Oltre alle gambe c’è di più”, 14 bellissime caricature nelle quali troveremo raffigurate diverse tipologie di figure femminile. Dalle Showgirl alle personalità religiose, le opere di Samanta Bartolucci puntualizzano, come suggerisce il titolo della mostra, che oltre al lato estetico la donna deve essere vista anche per la sua profondità interiore. L’altro lato del Palazzo del Carnevale sarà invece allestito dalla mostra Carnevale in Rosa: una serie di illustrazioni, realizzate sempre dalla Bartolucci, che rappresentano il tema dell’amore. Non inteso però tra uomo e donna, ma un amore più introspettivo che ognuno ha dentro di sé. Le due mostre sono state realizzate con un mix di tecniche utilizzando acrilici tempere pastelli. In particolare per le caricature, Samanta Bartolucci ha utilizzato l’Ecoline, una colorazione particolare con pigmentazioni molto più forti rispetto ai colori normali.

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