Libri / Alla Memo di Fano, il racconto-saggio sull’onesto, curioso, indomito nonno Ugo

Domenica 5 dicembre, alle ore 17.30, nella Sala ipogea della MEMO – Mediateca Montanari, l’autore Marco Ferri, insieme con Carolina Iacucci, presenterà il suo ultimo libro “La tartaruga di stoffa”, appena pubblicato per i tipi di Italic Pequod, prestigiosa casa editrice marchigiana. L’incontro è promosso dalla Mediateca Montanari in collaborazione con Scuola di scrittura Passaggi.

“La tartaruga di stoffa” è un racconto che vive di dialoghi – spiega l’autore – Nei dialoghi si galleggia, si porta avanti la vita di ogni giorno, si ride, anche. Certo, si ride, perché la comicità quotidiana, specchio e contraltare della disperazione, è nel parlato di cui è intessuto questo libro: nelle conversazioni giocosamente assurde o impietose, in quelle disilluse con gli amici (il pittore Occhialini, l’anarchico Pierre) o quelle con il suo “gruppo di lettura”, infine nelle riflessioni, tipo questa: Ma io sono un robot, meditava Ugo.

Un vecchio robot arrugginito. Mi muovo come un essere umano, e parlo ai miei circuiti interni, oppure sono loro che parlano a me. Ci parliamo, se i pronomi personali significano qualcosa. Questa specie di assemblaggio mi pare un po’ antiquato, comunque sarebbe una meraviglia il corpo, se non andasse in malora. C’era quel modo di camminare da infartato. E lo sguardo perso nel vuoto. Non troppo perso. Ma in prospettiva sempre più perso nel vuoto. E non sapeva perché. E forse non c’era un perché.” Marco Ferri, poeta apprezzato a livello nazionale e conosciuto in città soprattutto per il suo ruolo di direttore della Biblioteca Federiciana, affronta con questo testo di grande ironia e schiettezza il suo primo romanzo; lo presenterà Carolina Iacucci, redattrice di Scuola Passaggi, docente di lettere al liceo “Nolfi” di Fano e dal 2019 consigliere della Fondazione Teatro della Fortuna. Per partecipare all’incontro è necessario prenotare al numero telefonico 0721 887 343 o scrivendo a memoinfo@comune.fano.pu.it Si ricorda, inoltre, che per accedere alla Memo è necessario esibire il Green Pass.

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