LINO GUANCIALE E FRANCESCO MONTANARI CON L’UOMO PIÙ CRUDELE DEL MONDO

LINO GUANCIALE E FRANCESCO MONTANARI CON L’UOMO PIÙ CRUDELE DEL MONDO INAUGURANO DA VENERDÌ 20 A DOMENICA 22 OTTOBRE LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO DELLA FORTUNA DI FANO

Due grandi attori amati da pubblico e critica, Lino Guanciale e Francesco Montanari con L’uomo più crudele del mondo, testo e regia di Davide Sacco, inaugurano da venerdì 20 a domenica 22 ottobre FANOTEATRO 23-24, stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata con AMAT e con il contributo del Comune di Fano, Regione Marche e del MiC

Una stanza spoglia, in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenzio totale all’interno. Paul Veres è seduto alla sua scrivania, è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui. Proprietario della più importante azienda di armi d’Europa, ha fama di uomo schivo e riservato. Davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale è stato scelto per intervistarlo, ma la chiacchierata prende subito una strana piega. “Lei crede ancora che si possa andare avanti dopo questa notte… lei crede che questa vita domani mattina sarà la stessa che viveva prima?” dirà Veres al giornalista.

In un susseguirsi di serrati dialoghi emergeranno le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalterà ogni prospettiva.

“Fino a dove può spingersi la crudeltà dell’uomo? – si domanda il regista Davide Sacco – Qual è il limite che separa una brava persona da un bestia? A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l’istinto sulla ragione? Queste domande mi hanno guidato durante la stesura del testo e, successivamente, nella direzione degli attori. Volevamo che il pubblico fosse costantemente destabilizzato e non avesse certezze, che si calasse insieme ai personaggi in un viaggio in cui il rapporto tra vittima e carnefice è di volta in volta messo in discussione e ribaltato.

La “feccia” di cui parlano i protagonisti non è visibile nella scena, fatta essenzialmente di luci fredde e asettiche, ma deve emergere gradualmente fino al finale, in cui speriamo che il titolo dello spettacolo possa diventare nella testa degli spettatori non più un’affermazione ma una domanda per riflettere sulla natura del genere umano”.

Con FANOTEATRO torna Oltre la scena, incontri con le compagnie protagoniste degli spettacoli, sabato alle ore 18 con ingresso libero nella splendida platea del Teatro della Fortuna.

Le scene dello spettacolo – prodotto da Fondazione Teatro di Napoli, LVF, Teatro Manini di Narni – sono di Luigi Sacco, le luci di Andrea Pistoia.

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