Mercoledì la presentazione piano Strategico del Turismo con Josep Ejarque

Tutto il lavoro di analisi sul settore turistico realizzato negli ultimi mesi dall’assessorato al Turismo, in collaborazione con il Destination Manager Josep Ejarque (nella foto), ha prodotto un documento di circa 300 pagine, riassunto poi in una sorta di vademecum che il Comune di Fano adotterà nel piano strategico del Turismo 2020-2024.

Piano che per la prima volta nella storia del Comune sarà stampato e formerà un documento ritirabile per tutti coloro che lo vorranno presso l’ufficio turismo di Fano. Una sorta di faro che detterà le linee guida e le strategie turistiche per i prossimi anni.

Il documento è stato redatto partendo da una analisi su diversi settori: la situazione del ricettivo, la presenza dell’offerta culturale e delle caratteristiche identitarie di Fano promosse da comune ed associazioni, e come il mercato percepisce la città della Fortuna.

Analisi che ha assunto particolare importanza nel periodo Covid poiché le necessità dei turisti sono ulteriormente cambiate e questo documento, oltre ad organizzare strutturalmente il lavoro da effettuare nei prossimi anni, grazie ad una rete pubblico-privata, ci suggerisce le azioni necessarie, come dare maggior valore ai cluster culturali della città: Carnevale, Vitruvio e Città delle Bambine e dei Bambini, e quali azioni di comunicazione e marketing effettuare, al fine di rendere Fano maggiormente percepita dai mercati.

Tutto questo verrà presentato dallo stesso Josep Ejarque che ha curato la redazione del piano, mercoledì 24 febbraio alle 18, presso la chiesa di Santa Maria del Gonfalone. Un momento di presentazione ma anche di formazione per tutta la macchina comunale gli stakeholder della città. L’evento si potrà seguire in diretta streaming nei canali Facebook e Youtube, del Comune di Fano e di Visit Fano.

“Un momento importante per tutta la città – ha spiegato l’assessore al Turismo, Etienn Lucarelli -. Ora sarà importante che ognuno di noi recepisca le informazioni contenute nel piano, se le faccia proprie e le utilizzi per la crescita collettiva che Fano necessita di avere. Abbiamo uno strumento di fondamentale importanza, che se usato correttamente potrà farci fare il salto di qualità; in questi anni continueremo a farci affiancare da Ejarque per rendere operativo il piano, e sarà necessario che tutti gli stakeholder lo utilizzino in modo convinto”.

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