MOSTRA PERSONALE SU OCTAVIA MONACO  

Dreamland, il simbolo come terra comune
“Le opere presentate in mostra quest’anno dell’artista Octavia Monaco, per la 5^ edizione della Rassegna di Impronte Femminili, riguardano un Universo visionario-fantastico, una mirabilia di elementi.Un’arte criptica, ricca di simboli, di non sempre facile interpretazione, forse perché l’artista vuole che la sua arte, venga vista con il cuore, non con gli occhi. Quasi un mondo sognato, un mondo fatato, stregato, magico, un mondo migliore, dove vivere in pace, in serenità, in equilibrio con tutti gli elementi.Jung diceva che nel sogno non ci sono parti nascoste o ambigue, l’inconscio si manifesta con autenticità attraverso simboli e archetipi. Il sogno è una sorta di teatro, dove ogni personaggio, cosa, persona, o creature fantastiche, sono una parte del palcoscenico psichico dell’individuo. Tutti i personaggi rappresentati nelle opere di Octavia Monaco sembrano parti della nostra psiche, ci riguardano, fanno, parte di noi stessi, vogliono migliorare noi stessi.Come dice Calderón de la Barca nella sua tragedia “La Vita è Sogno”, 1635, forse tutta la vita non è che un sogno continuo, e il momento della morte sarà un risveglio improvviso” PaolaGennari, curatrice della mostra “Il Simbolo come Terra comune è la chiave d’interpretazione figurativa che abbiamo scelto quest’anno per lavorare con il multiculturalismo, tema della ricerca degli appuntamenti di questa quinta edizione della rassegna Impronte Femminili.Culture, provenienze, confessioni, linguaggi, abitudini, paesi, costumi, migrazioni, cucine, profumi, colori, storie, volti, sguardi, mescolanze e nuovi inizi.
Sono molteplici gli elementi che il consueto ‘Manifesto d’Artista’ racconta e quest’anno lo fa attraverso la pittura della Monaco, profondamente intrisa di simboli che diventano il “luogo d’incontro” collocato in una dimensione metafisica e non omologata.
Facilitare un percorso di conoscenza delle diverse culture di provenienza delle cittadine e dei cittadini di origine straniera nel nostro territorio, recepisce l’esigenza dell’incontro e del reciproco cambiamento, al fine di apprezzare le differenze senza reprimerle e costruire sugli eventuali punti di convergenza.
Il lungo percorso di ricerca di quest’anno ci ha vistə intraprendere progetti d’interculturalità fondati sulla necessità che le culture si aprano reciprocamente e apprendano le une dalle altre in un’interazione dinamica, in una specie d’interscambio creativo, senza perdere la propria identità perché è necessario, non solo accettare le diversità ma anche confrontarsi con esse”.
Sara Cucchiarini, Assessora Comune di Fano
  Biografia Octavia MonacoOctavia Monaco, nasce nel 1963 a Thionville nel nord della Francia da padre italiano del Salento e madre spagnola della Galicia. A sei anni si trasferisce in Italia, a Bologna, dove vive e lavora. Intraprende la formazione artistica nell’ambito dell’oreficeria che le ha trasmesso in eredità la paziente propensione alla trasformazione della materia, la sensibilità alla cura dei dettagli e una gamma cromatica nei toni degli ossidi, qualità che riproporrà nella successiva opera pittorica. È dapprima nell’editoria che l’universo poietico e onirico incontra le prime possibilità espressive e immaginative. Realizza illustrazioni per fiabe, leggende e miti, pubblicando in vari paesi del mondo, ottenendo molteplici riconoscimenti. Biografia Erika Maderna Erika Maderna, laureata in Lettere classiche all’Università degli Studi di Pavia, vive a Grosseto. Scrive articoli e saggi di cultura classica, collaborando con diverse testate, ed è spesso chiamata ad intervenire in convegni universitari. Per Aboca Edizioni, ha approfondito due principali filoni di ricerca: il primo, relativo ai simboli e alle mitologie botaniche, mentre il secondo ripercorre gli antichi saperi delle donne in medicina, dalle figure dell’immaginario alla storia. Per Aboca Edizioni ha pubblicato: Aromi sacri, fragranze profane. Simboli, mitologie e passioni profumatorie nel mondo antico (2009), Medichesse. La vocazione femminile alla cura (2012), Le mani degli dèi. Mitologie e simboli delle piante officinali nel mito greco (2016), Per virtù d’erbe e d’incanti. La medicina delle streghe (2018) e Con grazia di tocco e di parola. La medicina delle sante (2019). Coordinate mostra Titolo:  OCTAVIA MONACO             Dreamland, il simbolo come terra comune Ente organizzatore:  Comune di Fano  5^ Edizione della Rassegna di Impronte Femminili Cura: Paola Gennari  Sede: Paricentro, via Montevecchio, 46, Fano Durata: 5 giugno – 31 luglio 2022 Inaugurazione: domenica 5 giugno 2022 a Paricentro                           Vernissage mostra con l’artista Octavia Monaco, la scrittrice Erika                            Maderna e l’illustratrice Emanuela Orciari.                            Vi saranno delle letture di Mirella Montalbano.
In Occasione del Vernissage i presenti saranno omaggiati del Catalogo della Mostra autografato dall’Artista.
 Orari e ingressi: dal lunedì al sabato 9.00-13.00, 15.00-20.00                  Ingresso Libero Informazioni al pubblico:        PariCentro, 0721 887385

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