NELLE ELEZIONI COMUNALI SARA’ BALLOTTAGGIO TRA SERI E TARSI

E’ stato un appuntamento elettorale dall’esito contradditorio quello di domenica, che ha chiamato alle urne i fanesi per le Europee e le Comunali. Domenica sera al termine dello scrutinio per la definizione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo si è infatti configurato uno scenario ridimensionato, solamente a qualche ora di distanza, dall’esito dello spoglio delle schede per il governo cittadino del prossimo quinquennio. Stando al risultato delle Europee in tanti si sono spinti a pronosticare un significativo vantaggio nella corsa alla carica di sindaco di Fano di Lucia Tarsi, forte di una Lega che aveva superato il muro del 36%. In realtà alle Comunali l’onda verde è stata assai meno dilagante, col partito di Matteo Salvini attestatosi al 21,15 riducendo i consensi da 11.947 a 6.753. Il tutto in favore di Massimo Seri, sindaco uscente candidatosi per un secondo mandato, capace grazie anche al sostegno dei propri alleati di chiudere il primo turno in testa dall’alto di 15.676 voti ed un 47,35% che lo portano al ballottaggio del 9 giugno con la stessa Tarsi, fermatasi rispettivamente a 11.030 e 33,31%. Terzo gradino del podio per Marta Ruggeri del Movimento 5 Stelle con 5.984 (18,07%), riflettendo l’andamento nazionale. Come lei fuori dai giochi pure Teodosio Auspici de La Sinistra per Fano, con 420  (1,27%). Nella battaglia per i posti da consigliere comunale, con legittime ambizioni di diventare assessore in caso di successo nello spareggio in programma tra due settimane, ha stravinto Luca Serfilippi della Lega con uno straordinario bottino di 1018 preferenze, davanti a Samuele Mascarin di In Comune con 519. Terzi ex aequo Cristian Fanesi del PD e Caterina Del Bianco (prima tra le donne) di Noi Città per Seri, entrambi con 466.

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