“Nolfi ex Carducci di Fano”, incontro in Provincia con tutti i soggetti interessati: avviate le procedure per il bando – concorso di progettazione

L’amministrazione provinciale sta anche valutando la possibilità di accedere a fondi Inail per l’edilizia scolastica

Per fare il punto della situazione sul “Nolfi ex Carducci” di Fano e sui possibili finanziamenti per la ricostruzione, si è tenuto questa mattina in Provincia un incontro a cui hanno partecipato, oltre al presidente Giuseppe Paolini, al direttore generale Marco Domenicucci, al dirigente del Servizio Edilizia scolastica Maurizio Bartoli e al responsabile manutenzione e sicurezza edifici scolastici Fano, Vallata del Metauro e Cesano Maurizio Pierantoni, il vice presidente del consiglio regionale Renato Claudio Minardi, il sindaco di Fano Massimo Seri con l’assessore ai Servizi educativi Samuele Mascarin, il dirigente scolastico del “Nolfi – Apolloni” Samuele Giombi con rappresentanti dei genitori e degli insegnanti ed i parlamentari Rossella Accoto, Andrea Cecconi e Roberto Rossini.

“La Provincia – ha reso noto il presidente Giuseppe Paolini – ha avviato le procedure per la pubblicazione di un bando – concorso di progettazione, che uscirà entro un mese, con il quale verrà individuato il professionista che realizzerà il progetto per il nuovo edificio scolastico. Al tempo stesso, oltre all’ipotesi di accendere un nuovo mutuo (oltre a quello già previsto in bilancio con Cassa Depositi e Prestiti di 4 milioni di euro, 2 dei quali per lo stesso Nolfi ex Carducci e 2 per il Raffaello di Urbino), che sarebbe però la soluzione più dispendiosa per l’ente, si sta valutando l’opportunità di accedere a fondi Inail per l’edilizia scolastica”. Terza soluzione, quella della sistemazione di Palazzo Petrucci, che però, come evidenziato da Paolini, “verrebbe a costare circa 3,5 milioni di euro ed allora ci si chiede se non sia meglio spendere questa cifra per realizzare un nuovo edificio”.

Escluso, per il momento, lo scorrimento nel corso di quest’anno della graduatoria del bando “Sisma 120” in cui il Nolfi ex Carducci era risultato secondo tra i non finanziati. “Nei giorni scorsi – ha evidenziato la senatrice Rossella Accoto – ho avuto un incontro al Miur e mi è stato detto che per il 2020 il bando non verrà rifinanziato, visto che è scaduto a giugno 2019 e si stanno ancora facendo verifiche, anche se non è escluso che ciò possa accadere per il 2021”. Proprio sul bando “Sisma 120” l’onorevole Roberto Rossini ha informato di aver “presentato un ordine del giorno, che è stato approvato, spero venga valutato”.

Poiché nella legge di bilancio, come hanno ricordato i parlamentari, sono state stanziate cospicue risorse per la riqualificazione degli edifici scolastici, il sindaco di Fano Massimo Seri ha evidenziato che verificherà la possibilità di attingere a questi fondi per Palazzo Petrucci, di proprietà del Comune, che potrebbe così essere utilizzato come edificio “Jolly” (come avverrà per l’edificio delle Maestre Pie Venerini acquistato ad Urbino dalla Provincia) per ospitare gli studenti degli istituti che di volta in volta avranno bisogno di fare lavori al loro interno. Il dirigente scolastico Samuele Giombi ha auspicato che tra le varie possibilità rese note possa essere delineata una strada in tempi celeri. Intanto, come ha informato il dirigente del Servizio Edilizia scolastica Maurizio Bartoli, termineranno a fine febbraio i lavori per ricavare 5 aule all’interno di Palazzo Petrucci, sede dell’Olivetti di Fano, dove verranno trasferiti gli studenti attualmente ospitati alla Gaudiano.

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