DA ITALIA NOSTRA ANCONA – NON SOLO PORTO

Riceviamo e pubblichiamo da Italia Nostra sez. Vincenzo Pirani di Ancona

il consiglio direttivo

Il nuovo amministratore delegato dell’aeroporto di Falconara, chiamato da una cordata privata a risollevare le sorti del nuovo aeroporto, dopo l’insuccesso della gestione pubblica in cui c’era tra gli azionisti anche il Comune di Ancona, ha parlato ieri della necessità di “riattivare la stazione marittima” per l’arrivo del turismo americano collegato alla volontà di Costa Crociere di portare una nave da crociera in Ancona.

         Ciò ha dato vita ad una risposta istituzionale, inusuale per durezza nei confronti del nuovo amministratore delegato dell’Aeroporto, da parte della Autorità Portuale.

Probabilmente perché sono stati toccati due aspetti delicati: Costa Crociere è concorrente di MSC e la stazione ferroviaria marittima è stata chiusa dalla Regione Marche di intesa con il Comune di Ancona, senza opposizione da parte della Autorità Portuale

         Al di là dei contenuti della querelle, che ci dà ragione nel volere la riapertura della stazione ferroviaria marittima, utile come metropolitana di superficie ma anche utile – dice l’AD dell’aeroporto – per l’arrivo dei turisti, è di tutta evidenza come una visione condizionata a fare solo gli interessi economici del porto a prescindere, ponga in antagonismo due soggetti importanti per lo sviluppo del turismo delle Marche e ciò, lo diciamo senza ironia, non va bene.

         La gestione dell’interesse pubblico si fa solo ascoltando i cittadini, cosa che non è avvenuta con il progetto del polo crocieristico già approvato dal Comune tre mesi fa – nel mese di aprile – ed elaborando politiche di leale collaborazione tra i soggetti pubblici/privati interessati.

 

Il Consiglio Direttivo      

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