Panchina Rossa in Provincia, Paolini: «Segno tangibile per ribadire da che parte stiamo»

Grassetti (Centro Antiviolenza): accolte 185 donne nel 2022, il lavoro continua

«Lo scorso anno abbiamo accolto 185 donne. C’è tanto da fare e il lavoro continua». Lo dice la referente del Centro Antiviolenza Stella Grassetti, all’inaugurazione della Panchina Rossa della Provincia, nel piazzale interno dell’Ente, all’ingresso della Sala Pierangeli. «Segno tangibile e segnale chiaro per ribadire da che parte stiamo», rimarca il presidente Giuseppe Paolini. Si chiude così una «settimana intensa, in cui abbiamo approfondito anche la questione del linguaggio insieme ai nostri dipendenti. Perché le parole hanno il loro peso e possono ferire». Nel frattempo si prosegue con la sensibilizzazione: «Portare l’educazione all’affettività nelle scuole è tematica che da sempre ci vede in prima linea – evidenzia l’assessora comunale Camilla Murgia -. Giusto insistere su inclusione e contrasto alle discriminazioni. Le forme strutturate di pensiero patriarcale sono diffuse, per questo è fondamentale fornire ai genitori gli strumenti adatti. La responsabilità degli enti pubblici deve muoversi in questo senso». Aggiunge Grassetti: «E’ necessario lavorare in rete e con i giovani. In caso di emergenza ricordiamo il 1522, numero importante a cui rivolgersi, inoltra subito la chiamata al Centro Antiviolenza più vicino. Così come il segnale d’aiuto con le quattro dita. Ma soprattutto è fondamentale contattare le forze dell’ordine». Presenti il direttore generale Marco Domenicucci, l’assessore comunale Luca Pandolfi, il comandante provinciale dei Carabinieri Gianluigi Cirtoli, la dirigente della Divisione Anticrimine della Questura Maria Cristina Finamore.

 

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