Pari opportunità, ecco il ‘Prontuario per un linguaggio che valorizza le differenze’

Il documento si rivolge al personale della Provincia: «Ma si apre anche alla società civile». Martedì 28 novembre incontro pubblico con la sociolinguista Vera Gheno

Nella settimana della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, arriva in Provinciail ‘Prontuario per un linguaggio che valorizza le differenze’. Con riferimenti normativi, glossario e bibliografia. Il documento è stato realizzato dall’Ente in collaborazione con Creo, nell’ambito del progetto formativo ‘Le parole creano la realtà’. «Si rivolge in primis al personale dell’Ente – si legge nella presentazione del documento – guardando al contrasto degli stereotipi e alla promozione dell’uso di un linguaggio più inclusivo e rispettoso del genere. Ma si apre anche alla società civile e alle altre amministrazioni pubbliche interessate». Spiega il presidente Giuseppe Paolini: «La Provincia ha deciso di adottare linee guida linguistiche che permettano di eliminare forme di discriminazioni negli atti amministrativi, nella documentazione, nella modulistica e nella comunicazione istituzionale. Non si tratta solo di concentrarsi su un aspetto formale.  Pensiamo al linguaggio come a uno strumento che riflette l’identità e i valori della società che lo utilizza. Vengo da una famiglia matriarcale  e mia madre e mia nonna mi hanno insegnato cos’è il rispetto per le donne. La violenza verso le donne è l’ultimo rifugio dei deboli e degli incapaci. A Isola del Piano per le iniziative della capitale della cultura abbiamo scelto come tema la figura della donna rurale». Sottolinea il direttore generale Marco Domenicucci: «La Provincia si occupa di linguaggio inclusivo da tempo. Due anni fa si sono tenute le prime giornate formative ‘Le parole non dette. Linguaggio e stereotipi di genere’ curate da Creo, in cui è stata coinvolta  la sociolinguista Vera Gheno. Quindi si è dato vita all’attuale progetto ‘Le parole creano la realtà’. La stesura del prontuario è il risultato di una progettazione partecipata, iniziata con l’attivazione della cabina di regia e proseguita con il coinvolgimento del personale dell’Ente. Sono stati affrontati non solo argomenti legati alla linguistica testuale e al lessico, ma anche temi di natura socioculturali interni ed esterni all’Ente».

CAMBIAMENTO – Evidenzia la consigliera provinciale con delega alle pari opportunità Chiara Panicali: «E’ possibile attivare un rinnovamento linguistico che incida su abitudini sociali e modelli culturali superati. La nostra Provincia ha una lunga storia sulle pari opportunità: è da sempre impegnata nella diffusione della cultura di genere e nelle politiche di sviluppo sociale inclusive. L’Ente promuove da anni le pari opportunità attraverso forme di flessibilità nell’orario per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, opportunità di prestazioni lavorative a distanza, percorsi formativi specifici. Da segnalare anche l’istituzione del Cug (Comitato unico di garanzia per le pari opportunità), l’adozione del codice etico e la nomina della consigliera di fiducia. Senza tralasciare il Tavolo permanente per le pari opportunità istituito nel 2019 con una pluralità di soggetti attivi». Aggiunge la consigliera di parità provinciale di Pesaro e Urbino Romina Pierantoni: «Utilizzando un linguaggio che rifletta le diversità di genere, rimarchiamo l’impegno a creare ambienti di lavoro inclusivi, in cui promuovere una cultura organizzativa e valorizzante delle differenze. Crediamo che il Prontuario potrà anche ispirare altri enti, come le altre Province marchigiane e i Comuni del territorio». Rileva la co-founder Creo e docente di People Empowerment e Team Building all’università degli Studi internazionali di Roma Marzia Martino: «Il linguaggio e le parole rispecchiano il modello mentale di chi le usa: le sue percezioni, i suoi pensieri, i suoi comportamenti. Il prontuario rappresenta uno strumento operativo per l’uso corretto del genere grammaticale nel linguaggio amministrativo ma anche per farsi pratica quotidiana di azioni e abitudini. Come persone prima ancora che cittadine e cittadini».    

L’INIZIATIVA – Il documento include l’introduzione della nota sociolinguista e scrittrice Vera Gheno, che terrà una lectio magistralis sul tema ‘Le parole creano la realtà?’ martedì 28 novembre, dalle ore 15, nella sala Pierangeli della Provincia (viale Gramsci, 4), in occasione dell’incontro pubblico di presentazione del Prontuario. Sono previsti i saluti della vicaria del prefetto Beatrice Mariano, del presidente Giuseppe Paolini e del direttore generale Marco Domenicucci, la presentazione del Prontuario con Marzia Martino e le conclusioni di Chiara Panicali. Modera Romina Pierantoni. Nel corso dell’appuntamento, libero e gratuito, saranno distribuite copie del documento. 

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