PASSAGGI FESTIVAL: TUTTI I NUMERI DI UN’EDIZIONE INDIMENTICABILE

Otto giorni di festival con 95 eventi, 76 titoli librari presentati, 88 tra autrici e autori, oltre 150 ospiti tra giornalisti e personaggi della cultura e dello spettacolo, circa 110 volontari impiegati tutti i giorni, 11.084 le prenotazioni in prevendita gratuita solo per Piazza e Pincio, numero al quale si devono aggiungere almeno altre 20.000 ingressi senza prevendita, in tutte le sedi del festival, in centro storico e lungomare.
Questi i numeri della nona edizione di Passaggi Festival, l’evento dedicato alla saggistica, appena terminato a Fano, nelle Marche, che ha fatto bene anche al turismo, almeno a stare ai numeri registrati delle presenze turistiche: 32% in più, secondo i dati che emergono dal sondaggio promosso dalla locale Associazione Albergatori; questo dato arriva al 40%, secondo l’assessorato al Turismo e agli Eventi del Comune di Fano, se si includono anche le strutture ricettive extra-alberghiere.
La formula di Passaggi, strutturata in undici rassegne, risponde alle esigenze non solo di interessi diversi, ma si rivolge anche a più generazioni di lettori: bambini e ragazzi si sono ritrovati numerosi alla Mediateca Montanari per libri e laboratori (in programma anche Luigi Garlando e Daniele Aristarco), i più giovani al Pincio per le rassegne dedicate a ‘music & social’ e alle graphic novel (tra gli ospiti Asia Argento, Levante, Pelù, Toffolo, Camihawke fra gli altri), il pubblico adulto in piazza XX Settembre (Sharon Stone in collegamento video, Jebreal, Pievani, Di Bella, Viola, Severgnini, Calabresi e molti altri), nell’ex chiesa di San Francesco, nelle sedi del lungomare e del centro storico per gli appuntamenti con i grandi autori, la letteratura balcanica, la saggistica e la poesia (Leonardo Caffo, Pier Luigi Rossi, Mariangela Gualtieri, Vera Bekteshi, Denata Ndreca fra gli ospiti). Tre i premi assegnati: a Roberto Vecchioni il Premio Passaggi, a Cesare Cremonini il Premio Fuori Passaggi, al giornalista turco Ahmet Altan il Premio giornalistico Andrea Barbato.
Tanti i temi toccati: dalla politica internazionale alla pandemia, dal genere autobiografico all’attenzione per il mondo delle donne, che sono state le principali protagoniste di un festival capace di mettere in primo piano, in più occasioni, condizione femminile e parità di genere.
Da sottolineare la finestra di Passaggi dedicata alla letteratura balcanica con la rassegna “Europa/Mediterraneo”: appuntamento che ha un pubblico affezionato e che ha permesso di incontrare personalità importanti della cultura internazionale, come il Premio dell’Unione Europea per la letteratura Tom Kuka. Significativa anche la collaborazione avviata con il Premio letterario internazionale Franco Fortini del quale Passaggi ha presentato la cinquina dei poeti finalisti.
Anche nel 2021 il cuore di Passaggi sono stati i volontari: una squadra di oltre cento persone che ha messo a disposizione tempo e competenze per far funzionare al meglio il complesso meccanismo della manifestazione letteraria.
“Il successo della nona edizione di Passaggi Festival appena conclusa – afferma il presidente di Passaggi Cesare Carnaroli – si evidenzia nella capacità stessa della manifestazione di rinnovarsi continuamente. Nella tempesta pandemica siamo stati in grado di aumentare il numero dei libri e degli eventi presentati, con un pubblico affezionato che non solo non ci ha abbandonato ma si è ampliato. Inoltre, Passaggi si è rivelato come uno degli strumenti irrinunciabili per la promozione turistica della città e della regione”.
“Stiamo già lavorando all’edizione 2022 che sarà a fine giugno  – aggiunge l’ideatore e direttore di

Passaggi Festival, Giovanni Belfiori – e con il sostegno di Comune di Fano, Regione Marche e sponsor privati speriamo di poter realizzare un progetto che ampli ulteriormente la dimensione del festival. Mi piacerebbe, in occasione della decima edizione, che gli eventi proposti potessero dialogare con alcune delle realtà culturali migliori delle Marche”.

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