PD Fano su blocco ASP

La Regione a guida centrodestra ha di fatto bloccato un vero e innovativo progetto di miglioramento del welfare territoriale approvato dai 9 comuni dell’Ambito 6, quindi un percorso democratico altroché ‘sistema di potere’!

Coloro che credono nel valore della democrazia e vogliono rafforzare la credibilità della politica dovrebbero evidenziare come un successo, da parte dei 9 sindaci e del Presidente dell’ATS 6 Dimitri Tinti, il fatto che tutti e 9 i Consigli comunali abbiano approvato la costituzione dell’ASP. Invece i personaggi e le forze politiche che in questi giorni parlano strumentalmente di fallimento dimostrano di non rispettare la volontà unanime dei Consigli comunali, cioè una scelta che unisce e rafforza un territorio, forse perché lo vorrebbero diviso e più debole.

Va riconosciuto, infatti, che i Sindaci dell’ATS 6 guidati dall’Assessore del PD Dimitri Tinti, in questi anni hanno fatto prevalere una visione di territorio, scegliendo di potenziare i servizi sociali e quindi di superare l’attuale modello di convenzione, proprio come prevede l’ultimo Piano Sociale regionale e la normativa di settore da oltre 20 anni.

L’Azienda pubblica di Servizi alla Persona non è solo un soggetto giuridico autonomo più congeniale e snello per gestire in modo associato i servizi sociali, ma è anche un modello che unisce i comuni e semplifica la governance in previsione del riordino territoriale che la Regione avrebbe già dovuto fare accorpando gli ambiti sociali e facendoli coincidere coi distretti sanitari.

Questa scelta condivisa è stato il frutto di un lungo percorso di confronto e partecipazione, prima su uno studio di fattibilità e poi sugli atti propedeutici all’ASP, che è durato oltre 3 anni e ha coinvolto i rappresentanti del Terzo Settore, delle organizzazioni sindacali, delle istituzioni e della politica locale.

Il PD di Fano, insieme a tutto il centrosinistra ha sostenuto con convinzione e determinazione questo progetto lungimirante e continuerà a lavorare, con una visione territoriale, per rafforzare il ruolo dell’Ambito Sociale con l’obiettivo di potenziare i servizi alle persone più deboli e svantaggiate che necessitano di percorsi di innovazione sociale e risposte più efficaci e capillari.

Durante il periodo in cui a Fano c’era un Giunta di centro destra, lo ricordiamo molto bene, l’Ambito Sociale era diventato un sistema bloccato che aveva generato anche diversi debiti fuori bilancio, a danno dei servizi delle persone più fragili.

Grazie ad un lavoro complesso l’Amministrazione di centrosinistra a guida Seri, e con l’impegno dell’allora Assessora Marina Bargnesi, era riuscita a risollevare le sorti dell’Ambito Sociale dalle secche in cui l’aveva portato la fallimentare gestione politico e amministrativa del centrodestra.

La nostra visione mira a superare le vecchie logiche, abbracciando un modello inclusivo e trasparente che il PD Fano persegue da tempo, promuovendo il coinvolgimento del Terzo Settore in un vero welfare di comunità.

Insomma, come PD Fano continueremo a concentrarci sul miglioramento del welfare e il benessere dei cittadini, lasciando alle spalle le pratiche fallimentari del passato.

Il Segretario del Partito Democratico di Fano

Renato Claudio Minardi

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