PER GLI ALLIEVI DELLA SCD ALMA JUVENTUS FANO UNA STAGIONE NEL NOME DI “RAGNO”

<Io ho un obiettivo: vincere il campionato regionale>. Disse questo Marco Ragnetti, rivolgendosi al suo Direttore Sportivo alla SCD Alma Juventus Fano, Filippo Beltrami, alla vigilia della stagione da poco conclusa. “Ragno”, però, quella corsa al titolo marchigiano Allievi non l’ha potuta nemmeno cominciare. La sua giovanissima esistenza è stata infatti stroncata bruscamente l’8 marzo scorso, quando col suo scooter si è schiantato contro un camion mentre era diretto a scuola. Una tragedia immane, che ha lasciato sgomenta la società arancio-aragosta oltre ovviamente a straziare la famiglia del sedicenne di Borgo Santa Maria. Ma il suo DS ed i suoi compagni di squadra non si sono arresi all’idea di non averlo più con loro, così sin dalla prima competizione Beltrami lo ha iscritto come se nulla fosse successo ed ogni numero di gara a lui assegnato veniva deposto sulla sua tomba e poi messo da parte dal padre. La sua maglia con l’1 della 1^ edizione della “Rossini-Raffaello”, che in realtà sarebbe spettata al campione italiano di categoria Ivan Toselli, è stata invece consegnata direttamente ai genitori alla partenza del gruppo da Pesaro verso il traguardo di Urbino. Nessuno si è opposto allo strappo alla regola, come pure unanime è stato il consenso all’intitolazione della corsa allo sfortunato ciclista. La proposta l’aveva avanzata proprio Beltrami, assecondato dal resto del comitato organizzatore composto da Michele Sgherri, Maurizio Radi, Ivan Cecchini, Giacomo Rossi, Alghero Omiccioli e Gianfranco Fedrigucci e dalla SCD Alma Juventus Fano. <Quella mattina dell’8 marzo, quando mi telefonarono per avvisarmi della morte di Marco, mi è caduto il mondo addosso – racconta lo stesso Beltrami, nello storico sodalizio fanese dal 2016 dopo diversi anni spesi a formarsi ed una trentina trascorsi in sella ad una bici da amatore, che come pochi sa trasmettere la propria smisurata passione per il ciclismo – Non ci potevo credere, lo avevo visto anche la sera precedente e con lui ero molto legato. Io credo tantissimo nell’importanza dei rapporti umani, per me vengono prima di ogni cosa. Col mio carattere mi trovo bene praticamente con tutti, ma tra di noi si era subito creato un feeling davvero speciale. Per me è stato difficile trovare le parole, per comunicare ai ragazzi ciò che era capitato al loro compagno di squadra. Abbiamo però fatto quadrato, con quei gesti ed i nostri pensieri lo abbiamo sempre sentito in mezzo a noi ed assieme abbiamo cercato di dedicargli quel titolo di campione regionale che avrebbe voluto conquistare quest’anno. Così è nata l’affermazione in ambito marchigiano di Giacomo Sgherri a Centinarola, nella gara secca all’interno della 7^ edizione del Memorial “Michele & Stefano organizzata dall’ASD Centinarolese>. In quella occasione è risultata fondamentale anche la complicità di Luca Nicoloso, Diego Tinti e Diego Pierini (Emanuele Cantoro era indisponibile quel giorno), che col loro lavoro hanno permesso a Giacomo Sgherri di transitare per primo tra i corridori marchigiani, ed undicesimo assoluto, all’arrivo. E’ comunque stata più che soddisfacente nel suo complesso l’annata degli Allievi della SCD Alma Juventus Fano, che per quindici volte sono giunti tra i primi cinque e quattordici tra la sesta e la decima posizione. Tre le vittorie: due di Sgherri, che si è aggiudicato anche la Bologna Cup Allievi 1° Anno per il miglior 2007 in Italia, il terzo posto ai campionati italiani ed il Poker Leopardiano, ed una di Pierini, fulcro della formazione arancio-aragosta e protagonista di una crescita altrettanto importante. Non per niente sono stati entrambi convocati per dei test dai responsabili azzurri in ottica Juniores, oltre che schierati in impegni internazionali in rappresentanza delle Marche. <Devo dire che tutta la squadra ha fatto registrare progressi costanti e questo ci fa ben sperare per la prossima stagione – osserva ancora Beltrami, che nella conduzione del gruppo Allievi è stato coadiuvato da Stefano Aluigi e Mauro Guidi – Io tra l’altro ho voluto fortemente anche che, al di là della preparazione alle gare, i ragazzi seguissero un percorso mirato alla loro formazione a 360°. In funzione di questo, come SCD Alma Juventus Fano abbiamo organizzato degli incontri in collaborazione col Fisioradi Medical Center per parlare di aspetti di grande rilevanza per la loro vita, non solo da atleti, come l’alimentazione e la motivazione. Il ciclismo non è più quello di una volta, non basta semplicemente mettersi su una bicicletta e pedalare. E bisogna anche essere atleti completi, puntando sulla multidisciplinarità per arricchire il proprio bagaglio>.

 

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