PER “LOLLO” MARCANTOGNINI IL NUOVO PRIMATO MONDIALE NEI 400 ADDOLCISCE LA PILLOLA DI UNO SFORTUNATO WEEKEND CALCISTICO

La missione calcistica a Jesolo di Lorenzo Marcantognini non è stata di soddisfazione quanto quella sulla pista di atletica della rinomata località balneare veneta, dove il diciassettenne talento fanese ha battuto per la terza volta il record mondiale nei 400 metri della categoria T63 (monoamputazione sopra il ginocchio) gareggiando per la Sempione 82. Eppure questo suo formidabile exploit (1′:10″.67 contro l’1′:14″.35 da lui stabilito sempre ai campionati italiani allo stadio “Armando Picchi”) era stato preceduto di qualche ora anche dalla vittoria con la Nuova Montelabbate nella gara d’esordio del campionato nazionale 2020 di calcio amputati, approcciato con un autorevole 4-0 rifilato alla Fabrizio Miccoli Lecce grazie ad una sua rete, alla doppietta di Luigi Magi ed al gol del debuttante Endri Bani. Poi purtroppo i montelabbatesi hanno pagato la mancanza di ricambi, determinata da alcune defezioni anche dell’ultimo momento. La più rilevante quella di David Bonaventuri, autentico pilastro della difesa. I gialloblù hanno comunque affrontato col solito piglio il big-match con l’ambizioso Vicenza,  passando in vantaggio con un gol di Ivan Martucci. Alla lunga si è fatta però sentire la fatica, mentre i vicentini hanno saputo sfruttare appieno la panchina lunga. Sono così riusciti a ribaltare il risultato con gli spunti vincenti di Emanuele Padoan e Francesco Messori, entrambi compagni di squadra di “Lollo” in nazionale, che hanno fissato il punteggio sul 3-1. Nell’ultima gara con la Levante C Pegliese i segni della dura battaglia coi principali rivali per lo scudetto li ha accusati soprattutto capitan Magi, stoicamente in campo nonostante un infortunio. Nei primi 20′ la Nuova Montelabbate ha ugualmente menato le danze, rompendo il ghiaccio con Marcantognini e sfiorando ripetutamente il raddoppio. Vane le proteste per almeno un paio di netti falli da rigore, prima di incassare la beffa del pareggio dei genovesi. Un mezzo passo falso che ha mandato in orbita tricolore il Vicenza, in testa al termine del girone di andata con 9 punti contro i 4 dei montelabbatesi campioni d’Italia in carica e della Levante C Pegliese. Servirà infatti un’impresa eccezionale per rimontare i vicentini, che partiranno favoritissimi nel weekend conclusivo del 17 e 18 ottobre. Le quotazioni della candidatura di Fano per ospitarlo sono per altro date in forte ribasso, con la FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) a quanto pare orientata ad assegnare l’organizzazione ad una città siciliana.

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