PINCIO: UNA FESTA ATTENTA E DISCRETA

“A proposito di alcune polemiche, già sollevate, in merito all’annunciato evento sulla birra al Pincio, posso assicurare – dichiara l’assessore Etienn Lucarelli – che non mi sfugge affatto il valore di un luogo così bello

come il Pincio che racchiude alcuni dei beni culturali più importanti della nostra città e che richiede una fruizione attenta e discreta”.

La richiesta tuttavia era già stata presentata ad aprile ed appena insediati, incontrando i nuovi organizzatori per conoscere e valutare il progetto, l’Amministrazione ha dovuto prendere atto dell’avanzata fase di programmazione e della impossibilità di cambiare luogo in corsa.

Abbiamo però anche constatato con piacere che, diversamente dalle precedenti edizioni, l’evento di quest’anno promuove solo le birre artigianali della provincia unitamente a prodotti enogastronomici locali, in collaborazione anche con la città di Apecchio. E questa è una scelta che dà all’iniziativa una qualità e una caratteristica che prima non aveva, che merita attenzione.

E tuttavia, tenuto conto della sensibilità di molti cittadini verso un luogo speciale come il Pincio, soprattutto dopo il restauro, l’Amministrazione ha negato l’utilizzo degli spazi di maggior pregio monumentale e valutato ogni aspetto degli allestimenti, che insisteranno prevalentemente sul lato di via Corridoni, insieme ad alcune misure di salvaguardia di luoghi e beni, fidando anche nella collaborazione di tutti.

“Penso che – conclude Lucarelli -, presentandosi questo come un evento positivo ed interessante di valorizzazione di prodotti del nostro territorio, sia giusto valorizzarlo e trovare, per l’edizione 2020, un luogo ancor più funzionale che mi impegno ad individuare insieme al sindaco, agli organizzatori e con la collaborazione delle rappresentanze politiche e sociali”.

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