Presentata la terza edizione del Festival Nazionale “Il Belcanto ritrovato”
Dal 15 giugno al 21 settembre nei teatri e nei luoghi storici delle Marche
Presso la Sala del Consiglio Comunale di Pesaro, alla presenza dei rappresentanti dei sostenitori, i sovrintendenti Saul Salucci e Rudolf Colm, col direttore artistico Daniele Agiman e con Paolo Rosetti direttore artistico OSR, hanno presentato la terza edizione del Festival Nazionale “Il Belcanto ritrovato” (IBR) che per il quarto anno, se si include l’edizione anteprima del 2021, si propone di riscoprire e recuperare tutto quel patrimonio musicale di uno dei periodi maggiormente floridi del melodramma italiano, la prima metà dell’Ottocento. In quegli anni in Italia il pubblico riempie i teatri ed è affamato di titoli operistici sempre nuovi, con particolare predilezione per farse, opere buffe o semiserie: si viene così a creare una sorta di virtuosa competizione tra compositori di melodrammi, che vanno a caccia di nuove storie e melodie da proporre sui palcoscenici della penisola. Purtroppo la memoria della Storia ha fatto filtrare solo la punta di una piramide, in cui troviamo Rossini, Bellini e Donizetti, consegnando all’oblio un numero incredibile di autori, opere, arie, duetti e concertati che all’epoca ebbero grande successo: un mondo musicale che il Festival vuole riportare alla luce, grazie ad un lavoro incessante di ricerca e di studio.
Il progetto di IBR è nato da un’idea del dr. Rudolf Colm, grande appassionato e oggi sovrintendente insieme al M° Saul Salucci (presidente e sovrintendente anche dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini), si caratterizza per la sua coralità e la capacità di fare rete: ha ottenuto il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Marche, collabora con le amministrazioni di Pesaro, Fano, Urbino, Tolentino e Fabriano, riceve l’amichevole sinergia di istituzioni del calibro di Rossini Opera Festival, Fondazione Rossini, Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Accademia del Teatro San Carlo di Napoli, Liceo Artistico F. Mengaroni di Pesaro, Associazione Dimore Storiche Italiane. A questi si aggiungono imprese private del territorio e persone private italiane ed estere che con il loro contributo economico rendono possibile la realizzazione del Festival: ILVA Glass SpA; Papalini Spa; Rotary Club Pesaro; Dott.ssa Silvia Cecchi, Presidente del Centro Studi Nicola Vaccaj-Cecchi-Picciola; Dr. Kurt Liedtke; Alice il gelato delle meraviglie; RL Riabilita.
A coordinare il tutto, indirizzando l’iniziativa su eccellenti livelli di qualità, è l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, prestigiosa istituzione di recente nomina ministeriale a Istituzione Concertistico Orchestrale (prima istanza), finanziata da un capitolo dedicato del Fondo Unico nazionale dello Spettacolo.
Per dare un’idea dello sterminato repertorio oggetto dell’interesse del Festival, si pensi che solo in questi primi anni di attività sono state eseguite musiche firmate da più di 40 compositori, tratte da decine di opere liriche differenti, di cui 2 proposte in versione integrale con allestimento scenico, prime esecuzioni assolute in epoca moderna: “Cecchina suonatrice di ghironda” di Pietro Generali e “Il birraio di Preston” di Luigi Ricci. Le due opere sono state registrate dalla Casa Discografica Bongiovanni per un progetto editoriale che ha già cominciato la distribuzione del titolo di Generali.
Inoltre, per mantenere vivo l’ascolto di questa musica “nuova dell’Ottocento”, il Festival pubblica estratti video di registrazioni del Festival sul proprio canale youtube @ilbelcantoritrovato.
Il Festival nomina ogni anno un “main composer”, un compositore principale, al quale è dedicato l’allestimento integrale di un’opera lirica e una conferenza curata da insigni studiosi e musicologi: dopo Pietro Generali e Luigi Ricci, per l’edizione del 2024 il main composer sarà il maceratese Lauro Rossi. In realtà, nell’anno in cui Pesaro è Capitale italiana della cultura, per la terza edizione è stato incoronato un secondo compositore sui cui concentrare le attenzioni: il tolentinese di nascita e pesarese di adozione Nicola Vaccaj, che nella città adriatica si stabilì definitivamente negli ultimi anni di vita.
A Lauro Rossi è dedicato il concerto anteprima di venerdì 16 agosto 2024 alle ore 18.30 alcuni cantanti solisti del Festival proporranno arie e duetti di Lauro Rossi dal balcone di casa Rossini (Pesaro).
Mercoledì 21 agosto 2024 alle ore 11.00 la Prof.ssa Paola Ciarlantini, musicologa di fama mondiale ed esperta del compositore maceratese, curerà la conferenza “Lauro Rossi: l’uomo, il compositore, il didatta” presso il Museo Nazionale Rossini (Pesaro). Nel pomeriggio dello stesso giorno avrà luogo un omaggio al secondo main composer del festival, Nicola Vaccaj, con un concerto dal balcone, stavolta da casa Vaccaj (Pesaro) alle ore 18.00 con i solisti del Festival.
Sabato 24 agosto 2024 alle ore 21.00 il Festival si sposterà a Fano, presso il meraviglioso Teatro della Fortuna, nel giorno in cui si festeggia la riapertura del 1863, per la prima esecuzione assoluta in epoca moderna del melodramma giocoso in due atti “La casa disabitata” di Lauro Rossi, libretto di Jacopo Ferretti: l’opera verrà proposta nella II versione del 1844, che prese il nome di “I falsi monetari”, ma che continuò ad essere eseguita con entrambe le denominazioni nelle innumerevoli repliche che si resero necessarie visto il trionfale successo riscosso presso il pubblico dell’epoca. La revisione è del M° Damiano Cerutti sulle partiture autografe.
“La casa disabitata” vedrà sul podio dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini il giovane ma già affermato direttore d’orchestra Enrico Lombardi, mentre la regia sarà di Cristina Pietrantonio, i solisti saranno i giovani indicati dall’Accademia Rossiniana “A. Zedda” del Rossini Opera Festival e le scenografie proiettate saranno a cura degli studenti del Liceo Artistico pesarese “F. Mengaroni”. Sul palco anche il Coro del Teatro della Fortuna (direttrice Mirca Rosciani).
La mattina successiva, domenica 25 agosto 2024 ore 11.00, al Museo Rossini il Prof. Claudio Toscani, tra i musicologi più insigni del nostro Paese, approfondirà la figura di Nicola Vaccaj, autore del famoso Metodo per cantanti, adottato ancora oggi nei Conservatori di Musica italiani e non solo, e firma di opere liriche di grandissimo successo nell’Ottocento, nella conferenza “Nicola Vaccaj, metodo e trionfi”. La sera stessa, alle ore 21.00 presso il Teatro Rossini di Pesaro andrà in scena un concerto lirico sinfonico monografico: “Nicola Vaccaj: profilo d’autore”, che vedrà il direttore artistico del Festival, M° Daniele Agiman, sul podio dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini e un quartetto di cantanti solisti di stelle della lirica.
Dal 26 agosto 2024 comincerà il segmento del cartellone del Belcanto ritrovato dedicato ai concerti per canto e pianoforte: il primo concerto è dedicato alla figura del “buffo” nell’opera lirica, la voce lirica maschile a cui i compositori del periodo affidavano ruoli caricaturali dei burberi, dei brontoloni, degli azzeccagarbugli della storia… Le musiche sono tratte da opere di Luigi Ricci, Pietro Generali, Nicola De Giosa, Giacomo Cordella e Pietro Antonio Coppola e vedranno la straordinaria presenza del baritono Bruno De Simone, accompagnato al pianoforte da Claudia Foresi. Il primo concerto sarà in Piazza Duca Federico (Urbino) lunedì 26 agosto 2024 alle ore 21.00, mentre la seconda esecuzione è prevista a Pesaro, venerdì 30 agosto 2024 alle ore 21.00, presso Villa Imperiale, poichè la data è inserita nel ciclo di concerti organizzato in collaborazione con l’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), Sezione Marche. Con ADSI il Festival ha sviluppato, nell’anno in cui Pesaro è Capitale italiana della cultura, un ciclo di concerti per canto e pianoforte nelle splendide dimore storiche della provincia pesarese con musiche firmate dalla rosa di compositori di cui si occupa il Festival: i primi due concerti sono previsti a Cagli (PU) il 15 e 16 giugno (Palazzo Mochi Zamperoli e Palazzo Mochi Felici), poi gli eventi si spostano a Fano (PU) il 13 e 14 luglio (Palazzo Castracane e Chiesa di San Domenico), per concludersi a Pesaro il 02 agosto a Palazzo Baldassini e poi a Villa Imperiale il 30 agosto con il “buffo all’opera”.
Il secondo format dei concerti canto e pianoforte è invece dedicato ai compositori marchigiani che videro rappresentate le proprie opere in prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano, vero e proprio tempio mondiale della lirica: “I marchigiani alla Scala” andranno in scena domenica 01 settembre 2024 ore 21.00 presso la Sala della Repubblica del Teatro Rossini di Pesaro e sabato 21 settembre 2024 ore 21.00 presso il Teatro Gentile di Fabriano (AN), quest’ultimo in collaborazione con il Festival del Disegno della città in provincia di Ancona.
Da segnalare infine che il concerto “Nicola Vaccaj: profilo d’autore” avrà una replica in versione canto e pianoforte sabato 31 agosto 2024 alle ore 21.00 presso il teatro di Tolentino dedicato al suo celebre concittadino compositore.
Il Festival si conferma anche per la terza edizione attento alla riscoperta del repertorio lirico, come da propria principale vocazione, ma anche dei luoghi in cui hanno sede i diversi concerti, che quest’anno comprenderanno cinque città diverse in tre province delle Marche, nell’ottica della continua valorizzazione del territorio.
Vengono inoltre confermate le collaborazioni con le Accademie liriche di Osimo (AN), direttore artistico Vincenzo De Vivo, e del Teatro San Carlo di Napoli (docente principale il celebre soprano Mariella Devia), che segnaleranno solisti per i concerti canto e pianoforte.