PRESENTATO IL 48^ CONCORSO INTERNAZIONALE FIDEUÀ DI GANDIA, AMICO DEL BRODETTOFEST

Il 48^ Concorso Internazionale di Fideuà e Gastronomia (info su www.fideuadegandia.org), che si terrà l’8 giugno al Molo dei Borgia nella spiaggia di Gandia, è stato presentato al MuVIM (Museo Valenciano dell’Illustrazione e della Modernità). Questo evento dal 2017 ha aperto un canale col BrodettoFest di Fano, anticipato quest’anno dall’1 al 4 giugno, in virtù del gemellaggio esistente tra le due città e voluto fortemente dal fanese-gandiense Mauro Tallevi e dall’attuale presidente di Amici Senza Frontiere Massimiliano Barbadoro con la sponda dell’assessore alle Relazioni Internazionali di Gandia Liduvina Gil e del sindaco di Fano Massimo Seri. Alla presentazione della edizione 2023 sono intervenuti il sindaco di Gandia José Manuel Prieto, il disegnatore del nuovo manifesto del Concorso Javier Mariscal, il presidente dell’Associazione Gastronomica Fideuà di Gandia Avelino Alfaro ed il presidente della Delegazione Provinciale di Valencia Toni Gaspar. A questa iniziativa che rivendica il piatto di Gandia più internazionale hanno partecipato anche altre figure istituzionali, del settore turistico e della stampa specializzata. Si sfideranno ancora 30 concorrenti nazionali e internazionali espressione di diverse scuole di cucina, giudicati da una giuria composta da prestigiosi chef riconosciuti. In rappresentanza di Fano dovrebbe essere nuovamente in gara Antonio Bedini, di solito accompagnato a Gandia da Stefano Fiorelli ed Adolfo Ciuccoli di Confesercenti e da esponenti del Comune e della Associazione Amici Senza Frontiere. Quest’anno è inoltre prevista la Fiera Gastronomica “Tasta Gandia”, ovvero “Gusta Gandia”, che si terrà il 9 e 10 giugno sempre al Molo dei Borgia, con la partecipazione di ristoranti che fanno parte di DestíSafor, l’associazione che riunisce i nostri professionisti dell’ospitalità protagonisti di show-cooking e degustazioni che consentono a Gandia di posizionarsi come meta di eccellenze gastronomiche. José Manuel Prieto ha reso omaggio agli uomini ed alle donne del mare, in particolare all’equipaggio ed al cuoco della nave Santa Isabel, precursore del piatto più emblematico di Gandia: la Fideuà. <So che l’abbiamo raccontata tante volte, ma non ci stanchiamo di ripetere questa storia perché è unica ed è la nostra storia>, ha dichiarato Prieto, che ha affermato che questo evento gastronomico è <La miglior vetrina per mostrare il potenziale e le nuove proposte da parte dei nostri professionisti, degli albergatori, dei proprietari di case vacanza e del settore turistico, che lavorano ogni giorno con tenacia, con il coraggio di resistere e lottare sempre>. Il primo cittadino ha voluto rimarcare il valore del fatto che il manifesto di quest’anno sia stato creato da Javier Mariscal. <Mariscal è unico e ha dato il tocco personale all’illustrazione che presenta la celebrazione del Concorso. Un uomo dal carattere aperto ed esplosivo che lo rende appunto unico, come la sua opera. Grazie per aver accettato la sfida di aver dato un’immagine a questo appuntamento così importante per noi>. Da parte sua, Javier Mariscal ha ringraziato Gandia per averlo scelto per disegnare il manifesto del suo prestigioso Concorso. <È un grande onore che si siano affidati a me. Per me è stato come fare un ritratto della nipote di un amico, una cosa molto personale. Ho cercato di rispecchiare gli elementi più tipici della spiaggia di Gandia e della città>. Avelino Alfaro, ospite a Fano per il BrodettoFest anche nel 2022 con Joma Lloret affiancato dal noto conduttore televisivo italiano Federico Quaranta, ha evidenziato l’importante crescita del Concorso. <È un orgoglio e un onore che questo piatto abbia così tanta rilevanza ed il Concorso sia giunto all’edizione numero 48. Tutto ciò sta a dimostrare che esso onora sempre tutta la gastronomia internazionale. Noi saremo a Bergamo, a Madrid o in qualsiasi altro posto a promuovere l’autentica Fideuà di Gandia>. Infine, Toni Gaspar ha sottolineato che <Il MUVIM ospitando un’iniziativa come questa ribadisce ciò che dico sempre: potrebbe essere il museo della felicità, perché parla di design e di tante altre cose> e ha affermato che <Benedetto sia colui che preparò il primo piatto di Fiduà su una barca di Gandia. Mi rallegra molto che sia stato scelto Mariscal per disegnarlo>.

 

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