PRIMO PUNTO PER UN’ALMA IN CRESCITA NELLO SCONTRO DIRETTO COL RAVENNA

ALMA JUVENTUS FANO-RAVENNA 1-1

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Viscovo; Tofanari, Di Sabatino, Gatti, De Vito; Carpani (22’st Said), Sapone, Parlati (1’st Paolini); Kanis (15’st Di Francesco), Barbuti (32’st Marino), Baldini. A disp.: Fasolino, Venditti, Ricciardi, Diop, Boccioletti, Gjuci, Sarli, Beduschi. All.: Fontana.

RAVENNA (3-5-2): Spurio; Ronchi, Jidayi, Sirri (36’st Pellizzari); Martorelli, Lora (23’st D’Eramo), Papa, Selleri, Purro; Nocciolini (36’st Fyda), Giovinco (15’st Raffini). A disp.: Cincilla, Grassini, Ricchi, Nigretti, Sabba, Mustacciolo. All.: Foschi.

ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria.

RETI: 8’pt Giovinco (R), 7’st Barbuti (A).

NOTE: ammoniti Ronchi, Di Sabatino, Baldini, Raffini; angoli 2-2; recupero 1’+6’; spettatori 1100 circa, di cui un’ottantina ospiti.

Ecco dopo dunque sconfitte il primo punto in campionato per l’Alma, che quantomeno smuove la classifica assieme al Ravenna rivale di turno al termine di un confronto dai due volti. Diversamente dai precedenti è nel secondo che emergono i granata,  sfiorando un successo tutto sommato meritato. Fontana dà subito una chance all’ultimo arrivato Kanis, preferendolo nel tridente offensivo a Paolini rispetto al 6-1 di Padova. Dentro dall’inizio anche capitan Carpani, che all’Euganeo aveva lasciato spazio a Marino per un problema muscolare. Si accomoda invece in panchina l’altro acquisto di fine mercato dei contrattualizzati Di Francesco, mentre l’ancora indisponibile Tassi assiste alla gara dalla tribuna. Dall’altra parte ravennati al gran completo, con Nocciolini e Giovinco stavolta in campo titolari. L’approccio dei granata è un po’ contratto, retaggio evidentemente della scoppola rimediata in terra patavina. Sta di fatto che all’8’ gli ospiti già la sbloccano con Giovinco, la cui punizione dal limite sorprende eludendo la barriera Viscovo. La reazione non tarda ad arrivare, ma Spurio è reattivo all’11’ a respingere in angolo la conclusione in mischia di Gatti sugli sviluppi del piazzato di Kanis. L’Alma, pur propositiva, balbetta. Il Ravenna sembra dal canto suo voler speculare sul vantaggio, non lesinando palloni sparacchiati in avanti per allentare la pressione locale. Al 28’ i giallorossi si riaffacciano minacciosi sulla trequarti fanese con Giovinco, che innescato dalla preziosa sponda aerea di Nocciolini impegna Viscovo ad una parata in due fasi. Il pallino resta in mano agli uomini di Fontana, anche se la manovra stenta a decollare. Si va pertanto all’intervallo sullo 0-1, senza ulteriori sussulti. Al 3’ della ripresa ravennati però ad un centimetro dal raddoppio col solito Nocciolini, il cui pallonetto sull’incerta uscita di Viscovo viene neutralizzato sulla riga di porta dall’attento Gatti. Giunge quindi inaspettato il pareggio di Barbuti, rapace al 7’ nell’anticipare i centrali avversari sullo spiovente di Carpani incornando a fil di montante. Botta e risposta tra il 17’ ed il 19’, con la girata dai 16 metri di Nocciolini larga di un soffio e la fiondata del redivivo Carpani deviata in corner da Spurio. Il confronto è aperto ed un’amnesia difensiva al 35’ agevola il diagonale da centro area di Papa, a lato di un’inezia. Il match point e doppio c’è la tuttavia l’Alma sulla ficcante ripartenza di Marino al 41’, quando il destro strozzato di Baldini sbatte sul palo e poi Di Francesco a colpo sicuro tira un panno zuppo su Spurio. E da domani si penserà già alla prossima sfida di Gubbio, in programma sabato alle ore 20:45. Gli eugubini hanno impattato 1-1 nella tana della matricola ArzignanoChiampo, salendo pertanto a quota 2.

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