Prosegue l’attività di SVIM sul Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia

La SVIM Società Sviluppo Marche è stata oggi protagonista a Roma della giornata organizzata da ENEA dal titolo “PAESC: come pianificare, finanziare ed implementare le azioni” dedicata al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, lo strumento nato nel 2008 per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. I governi locali, infatti, svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane. Per le sue singolari caratteristiche – essendo l’unico movimento di questo genere a mobilizzare gli attori locali e regionali ai fini del perseguimento degli obiettivi europei – il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia è considerato dalle istituzioni europee come un eccezionale modello di governance multilivello.

L’esperienza marchigiana è stata portata a conoscenza degli stakeholder intervenuti al convegno con una relazione dal titolo “Il piano di adattamento per i piccoli comuni: l’esperienza delle Marche” e ha visto relazionare sul tema la dott.ssa Lucia Catalani e l’architetto Andrea Carosi di SVIM.

“Questo workshop ha unito Comuni, Regioni, esperti da diverse realtà nazionali e la Commissione Europea in un dialogo multilivello sull’implementazione dei nuovi obiettivi del Patto – ha dichiarato Gianluca Carrabs Amministratore Unico di SVIM – e ancora una volta SVIM è stata presa ad esempio come modello virtuoso all’interno del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia. Anche in questa occasione siamo riusciti a mettere in luce la nostra funzione fondamentale di trasferimento di Know How che SVIM realizza nel guidare i Comuni nella transizione e preparazione dei loro Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC)”.

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