Refezione scolastica, Foodinsider classifica il menù del Comune di Fano al primo posto in Italia

Anche quest’anno l’osservatorio nazionale sui menu scolastici di Foodinsider ha misurato la salute e la sostenibilità del pasto nelle scuole italiane: il menu predisposto dai Servizi Educativi del Comune di Fano per l’anno scolastico 2020/21 è risultato primo in Italia, davanti a quello predisposto dalle città di Cremona e Parma.. La metrica dell’indagine come di consueto attinge ai parametri del Green Public Procurement e delle Linee di indirizzo contro lo spreco alimentare pubblicate dal Ministero della Salute, insieme alle Raccomandazioni dell’OMS e dello IARC sui corretti stili alimentari.
“Per il quarto anno consecutivo Fano raggiunge il podio (terza nell’a.s. 2017/18, prima nell’a.s. 2018/19, seconda nell’a.s. 2019/2020), confermandosi una delle realtà più avanzate a livello nazionale rispetto all’educazione alimentare e alla qualità dei menù proposti” – dichiara Samuele Mascarin, Assessore ai Servizi Educativi – “ Un risultato eccellente che rende giustizia al grandissimo impegno che ogni giorno gli operatori dei Servizi Educativi del Comune di Fano, i genitori, il dietista, il personale Dussmann e il personale scolastico, profondono nel servizio della refezione scolastica”
“Sono molto soddisfatto per questo nuovo positivo riconoscimento, che dimostra che la strada intrapresa anni fa sta dando ottimi risultati” – aggiunge Fabio Tinucci, dietista dei Servizi Educativi del Comune di Fano– “Il nostro menu ha un buon equilibrio tra salute e sostenibilità, con una significativa varietà di alimenti responsabili, un’alta percentuale di biologico, pesce fresco, una accorta gestione degli scarti, ed esprime appieno la cultura di un territorio che da anni promuove la cultura del buon cibo locale e biologico.”
“Nell’anno segnato dall’emergenza Covid l’Amministrazione comunale di Fano ha messo in campo uno sforzo enorme, anche finanziario, per garantire la qualità, l’inclusività e la massima estensione dei servizi educativi e questo ulteriore riconoscimento gratifica l’impegno di tutti noi” – conclude Samuele Mascarin – “Continuare a garantire altissimi standard qualitativi in una fase così complessa e difficile come quella che stiamo vivendo è un grande e non scontato risultato, che dimostra concretamente cosa voglia dire essere la città delle bambine e dei bambini”

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