Risorge l’Alma, salvezza un po’ più vicina

ALMA JUVENTUS FANO-MESTRE 1-0
 
ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Thiam; Sosa, Magli, Fautario; Lanini (23’st Danza), Eklu, Lazzari (23’st Torelli), Schiavini (42’st Gasperi), Pellegrini; Germinale, Rolfini (30’st Fioretti). A disp.: Nobile, G. Fabbri, Melandri, King, Maddaloni, Varano, Masetti, Troianiello. All.: Brevi.
MESTRE (3-4-3): Gagno; Gritti, Perna, Boffelli; Lavagnoli (38’st Buonaldi), Stensson (10’st Casarotto), Boscolo (34’st Rubbo), Mordini (10’st A. Fabbri); Martignago (34’st Zecchin), Sottovia, Spagnoli. A disp.: Favaro, G. Zironelli, Politti, Stefanelli. All.: M. Zironelli.
ARBITRO: Curti di Milano.
RETI: 38’pt Eklu (A).
NOTE: ammoniti Perna, Rolfini, Thiam; angoli 5-7; recupero 0’+5’; spettatori 1200 circa di cui una trentina ospiti.
 
Boccata di ossigeno a pieni polmoni per l’Alma, che piega la matricola terribile Mestre ed in un sol colpo lascia il fanalino di coda al Vicenza avvicinandosi ad appena due punti da Santarcangelo, Gubbio e Teramo. Mister Brevi è privo dei centrali difensivi Soprano e Gattari, entrambi squalificati, ma in compenso rispetto all’infausta trasferta di Bolzano riabbraccia l’esterno mancino Fautario. Proprio lui è chiamato a completare il terzetto arretrato nel 3-5-2 di giornata, ripristinato dopo aver sperimentato con scarsi esiti il cervellotico 3-4-3 col Sudtirol. Dal canto suo il tecnico mestrino Zironelli deve rinunciare al jolly Beccaro, tra i protagonisti del clamoroso 4-0 rifilato a domicilio alla Reggiana mercoledì scorso, mentre in infermeria c’è ancora la punta Neto. La partenza dei granata è arrembante, così fioccano corner e azioni da rete. Al 2’ e al 6’ Schiavini ci prova dal limite, prima lambendo il montante e poi trovando una deviazione a lato in mischia. Dal relativo angolo di Lazzari è Magli a svettare di testa, facendosi strozzare in gola l’urlo liberatorio dalla respinta sulla riga di Boscolo. Al 7’ quarta battuta dalla bandierina del solito Lazzari, stavolta ad ispirare l’incornata di Sosa sventata nei pressi della linea di porta da Mordini. Il Mestre cerca di serrare i ranghi e respira un po’, tremando nuovamente sulla botta di Germinale contenuta a fatica da Gagno. Un tarantolato Rolfini al 26’ se ne va via in contropiede affiancato dallo smarcato Schiavini, che ignora calciando debolmente tra le braccia di Gagno. Il numero 21 fanese si riscatta al 28’ con l’assist per Pellegrini, la cui girata col portiere arancionero in uscita si spegne larga. A sbloccarla ci pensa Eklu, che al 38’ indovina un gran destro al volo a fil di palo facendo esplodere la curva fanese proprio di fronte a lui. Al rientro dagli spogliatoi Mestre assai più intraprendente, complice un’Alma difettosa nel possesso palla. Il rischio maggiore lo corre però sugli sviluppi di una punizione di Martignago, sulla quale Sottovia in sospetta posizione irregolare sollecita Thiam. Il guardalinee però non coglie il tocco del portiere senegalese, negando il corner agli arancioneri. Il Fano potrebbe chiuderla al 21’, solo che Pellegrini imbeccato da Rolfini si divora il 2-0 con uno scarabocchio a tu per tu con Gagno. Si continua a soffrire ed al 38’ altro sussulto col fendente di Sottovia, neutralizzato dall’attento Thiam. Quest’ultimo si supera quindi al 45’, blindando il risultato su Spagnoli. Al 48’ infine Fioretti innesca Eklu, che Fabbri rintuzza agevolando la parata di Gagno che sigilla l’1-0.

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