Scavi di Porta Maggiore, Brunori annuncia un nuovo progetto per la valorizzazione

Scavi di Porta Maggiore, l’assessora Barbara Brunori delinea un progetto per la loro valorizzazione. “Alla luce di numerosi incontri, – afferma l’assessora Brunori – la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche ci ha chiesto di procedere all’elaborazione di un progetto complessivo che prevede la chiusura di una parte dell’attuale scavo con una parte apribile e l’altra fissa. Questa indicazione ha lo scopo di evitare l’installazione di una struttura di volume visibile e invadente per la conservazione”. A seguito della scoperta di questi scavi archeologici, la riqualificazione del Pincio del 2019 aveva già previsto il completamento del passaggio dell’illuminazione nella parte superiore di questa pavimentazione. Brunori ricorda come “gli spazi ipogei rinvenuti, con i lavori di riqualificazione, non sono al momento accessibili e visibili dal pubblico in quanto necessitano di un intervento di pulizia e di rimozione da parte dei speleologi e archeologi del fango dal fondo della pavimentazione”. Oggi e’ stato eseguito un nuovo sopralluogo dall’assessore Brunori con l’architetto Pamela Lisotta e un professionista esterno “per verificare – continua Brunori – la declinazione di un nuovo progetto che preveda la copertura dell’area nel rispetto delle indicazioni della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche in merito al livello e alle sporgenze della parte muraria su cui dovrebbe innestarsi la struttura protettiva. Prevediamo anche di posizionare un pannello informativo, moderno e accessibile a tutti, a misura di bambino nel quale verranno raccontate e ripercorse le varie fasi storiche del ritrovamento. La nuova proposta andrà nella direzione di favorire la bellezza anche verso questo spiraglio storico dal grande valore che si è creato”.

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