SOLO UN PARI PER L’ALMA COL MONTEGIORGIO, CHE SPINGE I GRANATA VERSO IL PLAY-OUT

ALMA JUVENTUS FANO-MONTEGIORGIO 1-1

ALMA JUVENTUS FANO (4-2-3-1): Olivieri; Tomassini (30’st Riggioni), Vavassori, Karkalis, Del Rosso (30’st Trillò); Scoppa (33’st Herrera), Likaxhiu; Varriale, Zanni (45’st Venanzi), Tortori; Broso. A disp.: Stefanelli, Ricci, Mané, Czornomaz, Serges. All.: Catalano.

MONTEGIORGIO (4-3-3): Forconesi; Misin, Perini, Bertolo, Montanaro; Santoro, Omiccioli, Ruci (30’st De Meio); Rigen (33’st Diouane), Perpepaj, Marchionni (16’st Albanesi). A disp.: Gagliardini, Vignaroli, Lombardelli, Costanzi, Amici, Bellarini. All.: Mengo.

ARBITRO: Di Renzo di Bolzano.

RETI: 19’pt autorete Karkalis (M), 46’pt Del Rosso (A).

NOTE: ammoniti Perini, Bertolo, Zanni, Scoppa, Tomassini, Herrera; corner 11-4; recupero 2’pt e 4’st; spettatori 300 circa.

Manca oramai solo la matematica a condannare l’Alma al play-out, mentre il Montegiorgio col pari del Mancini resta in corsa per la salvezza diretta avendo da recuperare la sfida col già virtualmente retrocesso Nereto. Tanti anche in questo inedito derby i rimpianti per i granata, prigionieri di limiti strutturali che la grande generosità ogni volta messa in campo troppo spesso non riesce a mascherare. E’ così che, al di là dei fischi di comprensibile frustrazione rivolti verso la squadra, alla fine della prima di tre gare ravvicinate le più dure critiche della curva fanese hanno giustamente come bersaglio i responsabili dell’area tecnica Califano ed Agliano (per loro anche uno striscione “Califano e Agliano a Fano non vi vogliamo”). Venendo al confronto post sosta di campionato, mister Catalano si ritrova senza il bomber Casolla e gli under Pensalfini e Zanolla e con diversi elementi non al meglio fisicamente. Sulla sponda rossoblù Mengo non può invece avvalersi degli squalificati Donzelli e Zanchetta, oltre che dell’ancora indisponibile Zerbo. Per Marchionni ed Albanesi, appena rientrati in gruppo, pronta una staffetta. Al 5’, sugli sviluppi di un’interessante giocata di Scoppa, c’è subito un duplice tentativo per Zanni: il primo ribattuto da Bertolo, il secondo respinto da Forconesi. Il Fano colleziona angoli, sprecando una buona opportunità in penetrazione con Tortori. Al 13’ altro brivido per la retroguardia ospite, quando Likaxhiu non arriva a correggere la sciabolata di Zanni dopo il cross di Del Rosso smanacciato da Forconesi. I montegiorgesi escono dal guscio al 17’ con Misin, sul cui spiovente Marchionni di testa indirizza la palla tra le braccia di Olivieri. Al 19’ il rocambolesco vantaggio, con la sfortunata carambola traversa-Karkalis sulla punizione di Rigen. L’Alma accusa il colpo, vacillando anche al 24’ sulla travolgente discesa del solito Rigen. L’attesa reazione granata inizia a vedersi superata la mezzora, col tiro al volo di Likaxhiu che al 32’ induce Forconesi a rifugiarsi a lato e la conclusione a botta sicura di Varriale che al 35’ è eccessivamente centrale. I rossoblù però non stanno a guardare, impensierendo al 37’ l’incerto Olivieri con un guizzo di Perpepaj. Allo scadere del tempo Del Rosso trova poi l’1-1, incornando sull’ennesimo corner di Tortori. A cavallo del quarto d’ora della ripresa lo stesso Tortori in due casi non inquadra lo specchio in girata, quindi all’altezza del 45’ doppia chance pure per Varriale: in una Forconesi lo precede in uscita, nell’altra gli nega il gol la traversa. Proteste nel finale, per il sospetto contatto in area Forconesi-Broso sull’imbucata di Tortori.

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