Sostenibilità ambientale si dibatte alla Fondazione Carifano

In data 19 gennaio si è tenuto presso la sala della Fondazione Carifano il convegno, organizzato dal Club Lions di Fano, dal tema: “Sostenibilità ambientale. Pianificazione della Gestione dei Rifiuti e dei Flussi di Raccolta alla luce della direttiva 2018/850 UE”.
Sono intervenuti per i saluti di rito il Presidente della Fondazione dott. Giorgio Gragnola, l’assessore all’ambiente del comune di Fano dott.ssa Cora Fattori e il Presidente dei Lions Club di Fano Luca Amadori. L’evento è stato moderato dalla giornalista Anna Rita Ioni di Radio Fano ed ha visto intervenire quali relatori l’avv. Matteo Ianne, la dott.ssa Laura Pelonghini consulente esterna della Regione Marche, il direttore ATA della Provincia di Pesaro e Urbino ing. Michele Ranocchi e il Presidente Aset avv.Paolo Reginelli.

Il convegno ha avuto un’impostazione tecnico – giuridica che ha avuto inizio dalla precisa esposizione, ad opera dell’avv. Matteo Ianne, che, partendo dalla definizione di tutto ciò che costituisce rifiuto, ha poi approfondito relazionando sulla distinzione tra rifiuti urbani e speciali, in virtù del d. lgs 116/2020 che ha eliminato la categoria dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani, concludendo poi con il richiamo della direttiva 850/2018 UE in relazione alla limitazione al 10% dello smaltimento in discarica dei rifiuti urbani indifferenziati entro il 2035.

A seguire la geologa dott.ssa Laura Pelonghini ha fornito un quadro preciso ed esaustivo sulla situazione della raccolta differenziata nella Regione Marche dove, a fronte di buone percentuali di differenziazione, in linea con gli obiettivi normativi, si riscontra un basso grado di riciclaggio dovuto ad una carenza impiantistica e alla presenza di un’alta percentuale di frazione estranea all’interno del materiale differenziato. Ciò comporta, come ha sottolineato la dott.ssa Pelonghini, un’elevata percentuale di smaltimento in discarica di materiale che potrebbe essere recuperato e riciclato, con una prospettiva di esaurimento dello spazio disponibile, negli impianti esistenti, al 2028.

Il direttore ATA di Pesaro Urbino, ing. Michele Ranocchi, ha illustrato i progressi conseguiti dall’ambito territoriale con la redazione del documento di programmazione e i progetti futuri di pianificazione che l’autorità d’ambito ha previsto.
Infine il Presidente Aset avv, Paolo Reginelli ha descritto la situazione attuale della discarica di Monteschiantello, che serve anche il territorio di Fanoù, sottolineandone le criticità; nel contempo ha espresso totale fiducia sul fatto che i contenuti della direttiva 850/2018 UE non costituiscono motivo di preoccupazione. Dal convegno è emerso che la scadenza del 2035 costituisce un momento cruciale: per tale data dovremo farci trovare pronti, anche attraverso la creazione di impianti di trattamento avanzato e di chiusura del ciclo, diversi dalle discariche, come del resto, la normativa nazionale ed europea indica per il trattamento dei rifiuti urbani prodotti dai nostri cittadini e dalle nostre attività commerciali e produttive.