Tari, il Comune abbassa le bollette alle attività economiche cittadine

Tari, il Comune abbassa le bollette alle aziende fanesi. Ammonta a più di 400 mila euro la somma a favore delle attività economiche. Il Sindaco, l’assessore Lucarelli e l’assessora Cucchiarini presentano alla città una diminuzione delle tariffe Tari per le utenze non domestiche. La giunta tende ancora una volta una mano alle imprese che stanno soffrendo, in relazione anche al perdurare della crisi.

“Abbiamo voluto dimostrare presenza alle imprese – afferma il sindaco Seri – . Con questo pacchetto economico mettiamo a disposizione 400 mila euro che serviranno per rendere le bollette più leggere. Non è stato semplice far quadrare il cerchio, ma tutti gli uffici hanno lavorato affinché si potesse raggiungere questo risultato”.

“L’assessorato alle Finanze per il terzo anno consecutivo – chiosa l’assessora alle Finanze Sara Cucchiarini – struttura una manovra a sostegno delle attività produttive attraverso delle agevolazioni per le utenze non domestiche. Abbiamo previsto un fondo di 400 mila euro come da accordi stipulati in fase di approvazione del bilancio di previsione con le associazioni di categoria e l’assessorato al Commercio. Le aziende non dovranno fare domanda, poiché riceveranno l’agevolazione spettante direttamente in bolletta”.

“La situazione delicata che stiamo vivendo – dichiara l’assessore al Commercio Etienn Lucarelli – sta creando numerose difficoltà al sistema economico. Come Comune di Fano abbiamo fatto in modo che le bollette fossero più leggere. Un segno concreto che si pone l’obbiettivo di trasmettere fiducia negli operatori. Abbiamo cercato di dedicare attenzione principalmente a qui soggetti particolarmente colpiti dalle conseguenze della pandemia che tutt’oggi si sta riverberando. Uno sguardo di insieme che tenga unito il nostro tessuto economico”.

Lo sconto verrà inserito nella bolletta nell’ultimo trimestre del 2022. Queste le categorie economiche e le rispettive percentuali di agevolazione:

10% a favore delle seguenti categorie economiche Tari:

– 4) campeggi;

– 5) Stabilimenti balneari

– 6) Esposizioni, autosaloni

– 7) Alberghi con ristorante

– 8) Alberghi senza ristorante

– 11) Uffici (ad esclusione delle agenzie viaggi)

– 12) Studi professionali (esclusi Banche, istituti di credito)

– 14) Edicola, tabaccaio, plurilicenze (escluse farmacie)

– 15) Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli,

antiquariato

– 17) Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista

– 18) Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista

– 19) Carrozzeria, autofficina, elettrauto

– 20) Attività industriali con capannoni di produzione

– 21) Attività artigianali di produzione beni specifici

20% a favore delle seguenti categorie economiche Tari:

– 2) Cinematografi e teatri

– 4) solo impianti sportivi e parchi giochi

– 13) Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli

– 16) Banchi di mercato beni durevoli

– 22) Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub

– 23) Mense, birrerie, amburgherie

– 24) Bar, caffè, pasticceria

– 30) Discoteche, night club

· 30% a favore delle seguenti categorie economiche Tari:

– 11) agenzie viaggi

 

 

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