TERRE SONORE RACCONTA LA PROVINCIA IN JAZZ

Sarà ancora un viaggio che dalle spiagge si inoltrerà fra dolci colline, montagne, borghi antichi, sentieri naturalistici, monasteri: questo è l’assunto programmatico attorno al quale continua a ruotare, alla sua seconda edizione, Terre Sonore, il progetto ideato lo scorso anno da Fano Jazz Network con la Direzione Artistica di Adriano Pedini, che dal 31 luglio al 27 agosto percorrerà la Provincia di Pesaro e Urbino, e non solo.

La rassegna è la diretta prosecuzione del Festival Internazionale Fano Jazz By The Sea, con il consueto concerto finale nel Parco della Golena del Furlo, e dell’esperienza pluriennale di Jazz ‘in Provincia: da questi due riferimenti artistici e progettuali è nata l’idea di sviluppare una rete sinergica fra alcune delle località più suggestive e rappresentative del territorio provinciale, con lo scopo di “raccontare” attraverso la musica, e non solo, terre fatte di paesaggi straordinari, di storie antiche, di comunità vive e saldamente legate ai valori delle proprie tradizioni. Terre che per un mese diventeranno, appunto, “sonore”.

Questa nuova edizione parte sotto buoni auspici: gli ottimi risultati raggiunti nel 2021 hanno portato tutte le amministrazioni e le associazioni coinvolte a rinnovare anche per il 2022 la propria adesione. A queste riconferme si sono aggiunti altri comuni che hanno voluto far parte di questa rete che al momento comprende ben 15 comuni della Provincia di Pesaro e Urbino e 1 della Provincia di Rimini, a testimoniare il possibile allargamento geografico della Rassegna. Nell’insieme si svolgeranno 17 concerti, di cui 12 gratuiti, ai quali prenderanno parte complessivamente ben 81 musicisti.

«Dopo il grande successo della prima edizione – evidenzia il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini – prosegue con un programma di primo piano il suggestivo viaggio musicale di Terre Sonore, che anche nel 2022 si conferma progetto vincente, volto a valorizzare pienamente la connotazione culturale e paesaggistica del territorio nel segno del legame tra musica, arte e natura. Una manifestazione in grado di coinvolgere e valorizzare le nostre eccellenze e accrescere contestualmente il fascino e il richiamo della Provincia. Siamo quindi orgogliosi di supportare con convinzione Il progetto di Fano Jazz Network e del direttore artistico Adriano Pedini».

Sona Jobarteh ph: Slawek Przerwa lower

«Siamo lieti di confermare il felice abbinamento con Fano Jazz By The Sea e Terre Sonore – afferma il direttore della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo Maurizio Bartoli – Dal 2010 la location suggestiva della Golena fa da straordinaria cornice all’ultimo atto di questa grande manifestazione: è stata un’idea vincente, fin dal suo concepimento, che negli anni ha riscosso un enorme successo. Solo con la pandemia ci siamo dovuti fermare per un anno. Ma ora siamo entusiasti di ripartire e rilanciare un appuntamento che consente di vivere al meglio e in modo del tutto inclusivo il rapporto profondo tra il territorio e l’anima green del Festival».

«Lo scorso anno, quando abbiamo pensato a Terre Sonore, avevamo in mente un progetto di ampio respiro sia a livello territoriale che musicale – commenta Adriano Pedini – Era una scommessa che possiamo dire di aver vinto, tenendo anche conto della situazione emergenziale del periodo. Ora, siamo pronti ad una nuova avventura: sono 16 i Comuni, 15 della Provincia di Pesaro e Urbino e 1 della provincia di Rimini, che quest’anno hanno aderito all’iniziativa e tanti sono gli artisti di caratura nazionale e internazionale che proporremo».

Terre Sonore è realizzato da Fano Jazz Network con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, in collaborazione con associazioni e altre istituzioni del territorio, con il contributo del MIC, della Regione Marche, della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, della Comunità Montana del Catria e Nerone e dei seguenti Comuni: Acqualagna, Gradara, Cagli, Macerata Feltria, Barchi (Terre Roveresche), San Lorenzo In Campo, San Costanzo, Apecchio, Cantiano, Fermignano, Urbino, Mercatello sul Metauro, Vallefoglia – Montefabbri, Isola del Piano, Carpegna, Montefiore Conca. Hanno, inoltre, collaborato: Associazione Musica & Musica, Urbino Jazz Club, Istituzione Teatro Comunale di Cagli, Siege Jazz Festival, Associazione Aktivamente, Rete Ferroviaria Italiana.

Danilo Rea

Ogni appuntamento musicale è condiviso con le comunità locali e prevede l’abbinamento a momenti conviviali tesi alla valorizzazione di prodotti enogastronomici tipici, oltre che a iniziative espositive che faranno scoprire dimore storiche e a visite guidate nei borghi antichi, nei teatri storici, nei castelli, molti dei quali tutelati dall’Unesco. Significativo sarà, inoltre, Jazz Rail, un appuntamento nella stazione ferroviaria di Fermignano, ora dismessa: l’evento è inserito nel progetto nazionale presentato al MIC dall’Associazione I-Jazz di cui Fano Jazz Network fa parte. Non mancherà, naturalmente, l’impronta green che Fano Jazz Network persegue ormai da diversi anni, con l’adozione e la messa in pratica dei Criteri Ambientali Minimi, e per la cui attività culturale ecosostenibile è stato premiato nel 2020.

Trilok Gurtu ph: Boris Breuer

Terre Sonore prenderà il via domenica 31 luglio nel Parco Golena del Furlo di Acqualagna: l’ideale passaggio di testimone con Fano Jazz By The Sea sarà salutato dal concerto della vocalist e suonatrice di kora originaria del Gambia Sona Jobarteh, artista fortemente attiva sul fronte dell’impegno sociale nella cui musica la tradizione del suo Paese si sposa con il blues e l’Afropop. In occasione dell’evento sarà attivo un servizio navetta dal parcheggio Abbazia di San Vincenzo e Ristorante Birra del Pozzo.

Mercoledì 3 agosto ci si trasferirà all’Arena Riciti di Montefiore Conca (Provincia di Rimini), dove si potrà ascoltare il trio della pianista e cantante tedesca Olivia Trummer, con Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria, nel repertorio del recente album For You. Due giorni dopo, nella Piazza Duca Federico di Urbino, risuonerà lo swing senza tempo del sassofonista e vocalist inglese Ray Gelato, coadiuvato dai suoi scoppiettanti Giants. Questo concerto è inserito anche nel programma di Urbino Plays Jazz.

Sabato 6 sarà quindi la volta, nel Borgo di Montefabbri, del DMD Trio di Daniele di Gregorio, con Giacomo Dominici al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria e con il trombonista Massimo Morganti in qualità di special guest, mentre domenica 7 a Macerata Feltria (Piazza del Castello) il sassofonista e flautista di origine argentina Javier Girotto e il fisarmonicista Vince Abbracciante intrecceranno i propri strumenti sullo sfondo del dialogo tra jazz e tango.

Olivia Trummer ph: Andrea Boccalini

Lunedì 8 agosto doppio appuntamento a Fermignano: alle 19.30, in Piazza Garibaldi, Aperitivo Jazz con la cantante Chiara Paoli e il chitarrista Patrick Antonucci; alle 21.15, nella vecchia Stazione Ferroviaria, concerto del pianista Alessandro Lanzoni, in trio con il bassista Matteo Bortone e il batterista Enrico Morello.

I concerti successivi avranno come protagonisti: il duo Two of Oz con Sara Jane Ghiotti, voce, ed Emilio Marinelli, pianoforte (martedì 9 ad Acqualagna, Piazza Mattei); il sassofonista Francesco Bearzatti con il suo notevole quartetto Tinissima e le musiche del fortunato album dedicato a Zorro (mercoledì 10, Apecchio, Via Garibaldi); il duo del trombonista Filippo Vignato e del pianista francese Enzo Carniel (giovedì 11 a Cantiano, Piazzetta Garibaldi); il duo tromba – pianoforte di Luca Aquino e Giovanni Guidi (sabato 13 a Isola del Piano, al “Montone”); la P-Funking Band con il consueto corredo di acrobatiche coreografie (domenica 14 nel centro storico di Carpegna).

Superato Ferragosto, Terre Sonore si prolungherà sino agli ultimi giorni del mese facendo tappa a Cerasa (San Costanzo; giovedì 18, in Piazza IV Novembre) con il duo della pianista e cantante Francesca Tandoi e del contrabbassista Stefano Senni; a Barchi (venerdì 19, Vecchia Rotonda Centro Storico, Terre Roveresche) con la formidabile coppia di fisarmoniche (ma anche pianoforte) Simone Zanchini – Antonello Salis; a Mercatello sul Metauro (sabato 20, Piazza San Francesco) con un autentico fuoriclasse degli 88 tasti come Danilo Rea (il concerto è inserito anche nella rassegna Musica & Musica); a San Lorenzo in Campo (domenica 21, Piazzetta della Basilica) con i Mediterranean Tales, ovvero il pianista Pasquale Stafano e il bandoneonista Gianni Iorio.

Qualche giorno di pausa e Terre Sonore concluderà il suo lungo, appassionante percorso con due eventi d’eccezione: il 26 agosto nella Piazza D’Armi del Castello di Gradara sarà di scena il percussionista indiano Trilok Gurtu, insieme all’italiano Arké String Quartet; il giorno dopo al Teatro Comunale di Cagli i riflettori saranno tutti per Enrico Rava, il più internazionale dei jazzisti italiani, e il suo New Quartet.

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