Test rapido per il Covid: la prossima settimana le prenotazioni nelle farmacie comunali

Test rapido per il Covid: la prossima settimana le prenotazioni nelle farmacie comunali

Reginelli: «Un importante servizio di prevenzione»

Quattro farmacie comunali gestite da Aset spa a Fano e a Cantiano riceveranno già dai primi giorni della prossima settimana le prenotazioni del test rapido per la diagnosi del Covid-19. Un nuovo importante servizio di assistenza sanitaria, che contribuirà in modo rilevante all’opera di prevenzione in questa delicatissima fase della pandemia. Dispongono già dei test e dei relativi applicativi la farmacia comunale a Cantiano e altri tre esercizi a Fano: a Sant’Orso, a Gimarra e al Fanocenter a Bellocchi.

«L’azienda dei servizi – dice Paolo Reginelli (nella foto), presidente di Aset spa – ha dunque adottato nell’interesse comune un nuovo importante servizio, che nasce sulla base dell’accordo sottoscritto il 2 dicembre scorso dalla Regione e dalle associazioni di settore Federfarma e Assofarm. Pur non fornendo una risposta definitiva sulla presenza o sull’assenza del virus, il test sierologico rapido è comunque da considerare un valido strumento epidemiologico, che consente di effettuare indagini su una rilevante parte della popolazione e che di conseguenza permette di calibrare sia le strategie sia le misure per contenere il contagio. Il test richiede una decina di minuti e l’accordo regionale ha già stabilito il prezzo, che non dovrà superare i 19 euro».

Il test deve essere prenotato e avviene in auto-somministrazione, sarà quindi effettuato dagli stessi assistiti che vorranno ricorrere al servizio, guidati dai consigli del farmacista o di personale qualificato. Una procedura che preserva da eventuali rischi di esposizione. Saranno messi a disposizione spazi appositamente dedicati; garantito il diritto alla riservatezza e il massimo rispetto dei criteri per la sicurezza. Si ricorda a questo proposito che per accedere alle farmacie comunali è obbligatorio indossare in modo corretto la mascherina, igienizzarsi le mani all’ingresso, osservare il distanziamento e farsi controllare la temperatura corporea. Se dovesse superare i 37 gradi e mezzo, l’accertamento non potrebbe essere effettuato in farmacia. L’esito del test sarà trasmesso alla piattaforma dedicata dell’Asur – Dipartimento di prevenzione.

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