TOM MOULTON SPRING EVENT

Padrino del disco-mix e pioniere dei remixer, Tom Moulton, uno dei nomi più importanti ed influenti dell’era “disco”, ha selezionato i brani per la compilation dedicata all’etichetta Spring Records.

Dopo aver lavorato alla realizzazione di compilation dedicate alle più importanti etichette specializzate in musica disco e soul come Salsoul Records e Philadelphia International Records, Tom Moulton questa volta si dedica alla label Spring e alla sussidiaria Event.

Spring Records, fondata alla fine degli anni ‘60 a New York City, è stata un’etichetta discografica specializzata nella musica soul e funk che ha vantato, tra le sue fila, artisti come Joe Simon, Millie Jackson e Fatback Band.

Il nome “Spring” non ha nulla a che fare con la primavera ma riguarda le iniziali dei fondatori Spitalsky e Rifkind.

Tom Moulton ha contribuito moltissimo al successo della musica da discoteca firmando un numero incalcolabile di produzioni (una per tutte Never Can Say Goodbye di Gloria Gaynor, remix allungato per la durata di oltre sei minuti) tutte contrassegnate con il suo marchio di fabbrica “A Tom Moulton Mix”.

Alcune produzioni di Tom Moulton provenienti dal catalogo Spring/Event Records sono state raccolte in questa nuova compilation intitolata semplicemente Spring Event.

Di Joe Simon ci sono Going through these changes e Love vibration, entrambe del 1978; di Ronnie Walker sono No one else will do e You’ve got to try harder (times are bad) che sono state pubblicate esclusivamente come singoli; Millie Jackson è presente con due pezzi del 1973, Breakaway e Don’t send nobody else; due brani anche per il gruppo Act I, Tom the peeper e Friends or lovers dal loro unico album del 1974; degli Street people c’è Baby you got it all, lato B di un 45 giri.

Non poteva mancare Spanish Hustle, la hit più importante della Fatback Band pubblicata nel 1975 che è anche il brano più famoso contenuto nella compilation.

Spring Event, pubblicato dall’etichetta discografica Jaimie, è disponibile in CD e vinile.