Tosap sospesa da maggio a ottobre e rimborso di marzo a aprile per le attività rimaste chiuse

Sospensione del pagamento della Tosap da maggio ad ottobre e rimborso (per i mesi di lockdown di marzo e aprile) per quelle attività che sono state costrette a chiudere a causa del Covid19.

 

E’ quanto stabilito dalla Giunta e che sarà portato alla votazione del Consiglio comunale il prossimo 16 giugno. Se da un lato la sospensione del pagamento della Tosap da maggio a ottobre è stata imposta dal Decreto Rilancio, dall’altra, l’ulteriore sostegno sotto forma di rimborso per i mesi di marzo e aprile è frutto di un percorso condiviso dall’amministrazione che fin dall’inizio dell’emergenza ha messo in atto azioni concrete, di concerto anche con le associazioni di categoria, per aiutare le attività produttive.

 

“La delibera approvata – spiega l’assessora al Bilancio, Sara Cucchiarini – è la conclusione di un percorso iniziato con la deroga del regolamento degli arredi urbani del quale molte attività stanno già usufruendo, grazie anche al lavoro capillare degli uffici che stanno vagliando caso per caso per permettere un ampliamento gratuito dell’occupazione. Diamo la possibilità di ‘uscire’ all’esterno anche alle altre attività, non solo a bar e ristoranti. Abbiamo previsto anche un sussidio economico per le attività che sono rimaste chiuse e potranno chiedere il rimborso della Tosap dei mesi di marzo e aprile. Anche in questo caso, come amministrazione, abbiamo fatto di più di quanto non ci imponesse il Governo, con risorse economiche nostre e la creazione di un fondo ad hoc in bilancio”.

 

Tale rimborso è a carico della finanza locale e reso possibile grazie alla costituzione di un fondo nel Bilancio dell’Ente che sarà destinato a tali soggetti, istituito con specifica modifica al bilancio di previsione 2020-2022.

 

“Siamo consapevoli – conclude Cucchiarini – delle difficoltà che tante attività produttive stanno affrontando in questo periodo di ripartenza e, al netto delle tante e importanti difficoltà economiche anche degli enti locali, stiamo facendo il massimo per sostenere la ripresa e tutelare i lavoratori. Questo è il primo dei due obiettivi verso i quali l’amministrazione si era impegnata con le Associazioni di categoria e il Tavolo economico; adesso lavoriamo al realizzazione del secondo che è la rimodulazione della TARI per la quale prevederemo sostegni alle attività produttive ma anche alle categorie più svantaggiate delle utenze domestiche”.

 

Intanto continua il lavoro degli uffici comunali per evadere le tante richieste relative all’ampliamento di suolo pubblico che, ricordiamo, sarà gratuito fino al 31/12 e che permette agli esercenti di recuperare quei tavolini persi per via del rispetto del distanziamento sociale.

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