Un concerto rossiniano “doc” a Pesaro

Un concerto interamente nel segno di Gioachino Rossini è quello che andrà in scena venerdì 14 aprile 2023 alle ore 21.00 presso il Teatro Sperimentale di Pesaro all’interno del cartellone Stagione Sinfonica 2023 “La musica attorno – Xanitalia per il territorio”. Gli ingredienti sono infatti tutti rossiniani: l’orchestra è la Sinfonica G. Rossini, che festeggia nel 2023 il 29° anno di attività e il secondo anno da Istituzione Concertistico Orchestrale riconosciuta dal Ministero della Cultura, mentre sul podio torna il Maestro Daniele Agiman, che della compagine è direttore artistico e direttore principale dal 2009. I solisti sono due cantanti lirici giovanissimi all’anagrafe, ma già veterani dei palcoscenici dei più prestigiosi Teatri di tutto il mondo: Iolanda Massimo, soprano, e Dave Monaco, tenore, artisti ospiti del Rossini Opera Festival, che ne certifica una sorta di “rossinianità doc”.

Le musiche del programma, come si può intuire, portano tutte la firma di Gioachino Rossini, autore di opere liriche amate e rappresentate nei cinque continenti, che a Pesaro vide la luce in via del Duomo il 29 febbraio 1792, curiosamente pochi mesi dopo la morte di Mozart: una sorta di staffetta ideale tra due grandi talenti creativi della storia.

Se alcune frasi delle opere rossiniane sono entrate nel linguaggio comune, dal “tutti mi chiedono, tutti mi vogliono” di Figaro al “la calunnia è un venticello” dell’infido Basilio, non meno famose sono le sinfonie, vere e proprie perle orchestrali: la Sinfonica Rossini ne proporrà tre, tutte curiosamente composte a distanza ravvicinata, tra il 1813 e il 1814.  La prima a veder la luce fu “L’italiana in Algeri”, divertentissima storia di una giovane livornese che nel serraglio di Mustafà ribalta la propria sorte di prigioniera dei pirati riconquistando la libertà e l’amore di Lindoro: il successo della prima rappresentazione veneziana salvò addirittura il teatro dalla bancarotta. Subito dopo nacque “Aureliano in Palmira”, la cui prima scaligera fu meno applaudita dal pubblico, ma in cui apparì per la prima volta quella sinfonia poi “prestata” al Barbiere di Siviglia pochi anni dopo, il cui successo la pone ancora oggi tra le pagine più famose di tutta la produzione rossiniana. Chiude la triade di sinfonie l’ouverture da “Il turco in Italia”, nella quale si trova un concentrato della follia organizzata di questa storia che incrocia un poeta in cerca di ispirazione, una sposa abbandonata e una in cerca di avventure, un marito tradito e Selim, il turco “malcapitato” in questo intreccio napoletano.

Imperdibile la selezione di arie e duetti affidata ai due solisti: il soprano Iolanda Massimo darà voce a Fiorilla, l’inquieta sposa del Turco in Italia per la quale “non si dà follia maggiore dell’amare un solo oggetto”, e a Semiramide, la regina innamorata di Arsace e del suo “raggio lusinghier”. Unica eccezione non rossiniana del programma è rappresentata dall’aria “Ero così felice” dalla Cecchina di Pietro Generali: omaggiare tutti gli autori coevi di Rossini da riscoprire e valorizzare è l’obiettivo del Festival Nazionale “Il Belcanto ritrovato”, di cui l’Orchestra Sinfonica G. Rossini è organizzatrice e compagine principale.

Il tenore Dave Monaco, invece, interpreterà l’aria di Narciso, che nel Turco in Italia è innamorato di Fiorilla, e l’aria finale dal Barbiere di Siviglia, in cui il Conte d’Almaviva rivela a Rosina di averla fatta innamorare nelle vesti dello squattrinato Lindoro, ma di essere in realtà un nobile spagnolo.

L’amore trionferà con i duetti rossiniani tratti dalla Gazza Ladra, in cui Ninetta rassicura Giannetto sulla propria innocenza, e dalla Cambiale di matrimonio, dove Edoardo chiede a Fanny “tornami a dir che m’ami”, l’unica frase che non appare mai ripetitiva ai cuori degli innamorati: nel Don Pasquale donizettiano troviamo la stessa dolce richiesta, fatta da Ernesto a Norina, che dà anche il titolo a questa serata dedicata alle immortali note di Gioachino Rossini.

La mattina del 14 aprile gli artisti e l’orchestra dedicheranno arie e sinfonie al pubblico delle scuole, all’interno del progetto La scuola va a teatro, giunto quest’anno alla quindicesima edizione e forte di presenze annuali intorno ai 5000 studenti.

Dedicata ai giovani è anche la promozione che l’Orchestra Sinfonica Rossini continua a riservare agli studenti dei conservatori marchigiani: un biglietto al prezzo simbolico di €5 cadauno (gratis per i docenti accompagnatori e per studenti col diritto a riduzioni).

BIGLIETTERIA
Orari di apertura

Dal mercoledì al sabato 17.00-19.30

Nei giorni di spettacolo 10.00-13.00 e dalle 17.00 all’inizio del concerto

Online su www.vivaticket.it

Biglietti

Platea 15 € – Galleria 10 €

Ridotto (under 30) tutti i settori 10 €

Ridotto (under 18) tutti i settori 5 €

Sostegno tecnico

Tele2000

Ph Luigi Angelucci

AMAT, Associazione marchigiana attività teatrali

In collaborazione con

Amici dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini

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