UNA DETERMINATA VIGILAR VIRTUS SPEZZA LA SERIE NERA E SI RILANCIA IN PROSPETTIVA PLAY-OFF

VIGILAR VIRTUS VOLLEY FANO-UNITRENTO 3-0

VIGILAR VIRTUS VOLLEY FANO: Cecato 3, Ruiz 13, Ferraro 7, Lucconi 15, Tallone 12, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli ne, Ulisse ne, Roberti ne, Durazzi ne, Gori (L2) ne. All.: Pascucci-Roscini.

UNITRENTO: Coser 1, Depalma 1, Pol, Acuti 9, Magalini 17, Bristot 2, Lambrini (L1), Cavasin 2, Parolari 1, Pizzini, Simoni 2, Bonizzato 1, Dell’Osso ne, Marino (L2) ne. All.: Conci-Albergati.

PARZIALI: 25-15 (20’), 25-19 (22’), 25-22 (24’).

NOTE: Vigilar bs 12, ace 12, muri 3, ricezione 48% (prf 25%), attacco 58%, errori 20. Trento bs 13, ace 2, muri 4, ricezione 31% (prf 15%), attacco 48%, errori 22.

Dopo cinque sconfitte consecutive ecco finalmente il ritorno alla vittoria della Vigilar Virtus Volley Fano, che fa valere il divario in classifica dall’UniTrento confezionando un autorevole 3-0. La netta affermazione del Palas “Allende” rilancia anche le ambizioni dei virtussini in prospettiva play-off, tenendoli incollati alle posizioni che alla conclusione della regular season consentiranno di accedere direttamente al secondo turno degli spareggi per la promozione in A2. La squadra di Roberto Pascucci e Simone Roscini sbriga la pratica in poco più di un’ora, sospinta anche da un Francisco Ruiz in costante crescita dacché è rientrato dal lungo stop per l’infortunio alla caviglia. I fanesi partono forte, vanno subito sul 5-1, allungano 12-3 sfruttando anche un ottimo Alessio Tallone  e senza particolari affanni si aggiudicano il primo set. Gli ospiti approcciano invece meglio il secondo parziale, ma Ruiz suona la carica e Fano si stacca mettendo tre lunghezze tra sé e i trentini sul 18-15. A scavare ulteriormente il solco contribuiscono poi gli incisivi servizi di Nicola Cecato, lo stesso Ruiz e Mario Ferraro, che con due battute vincenti fissa il punteggio sul 25-19. Nel terzo set l’equilibrio resiste sino ad un break che porta la Vigilar sul 10-7. Ancora dai nove metri Cecato ispira la fuga dei padroni di casa, che però dal 17-12 si ritrovano sul 22-21 per qualche errore di troppo e la reazione della formazione di Francesco Conci. I virtussini comunque non mollano l’osso, si guadagnano un primo match point col muro di Ferraro e la chiudono al secondo tentativo col solito Ruiz. Per un successo che è il miglior viatico alla trasferta di sabato a Prata di Pordenone, dove Andrea Cesarini e compagni sfideranno una Tinet attualmente a +1 da essi.

*foto di Paolo Magnanelli

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