UNA RIFLESSIONE ATTIVA SUL BISOGNO DI FERMARSI

Il nuovo singolo del cantautore veneto Simone Pittarello, intitolato “Il senso della pausa”, è un’intelligente riflessione, come suggerisce il titolo, sul senso della pausa nella vita, ma non solo.

Cosa sarebbe la musica se non esistessero pause al suo interno? Che cosa ne sarebbe della vita se non sapessimo fermarci quando il nostro corpo e la nostra anima ce lo chiedono a gran voce?

Non è utile ingannare o sopprimere i sintomi dei nostri disagi anestetizzandoli pur di andare avanti come richiesto dalla nostra società. Se ciò che si desidera davvero è invece trovare il centro di quiete mai davvero svanito, la traccia suggerisce di cercarlo nel silenzio, nell’ascolto del corpo e nel respiro. Rimanendo sempre nell’ora, sempre nel presente.

Simone Pittarello, polistrumentista padovano (batteria, basso, chitarra, pianoforte e tastiere, tromba, percussioni e voce), inizia la sua attività di musicista alla fine degli anni novanta come turnista e docente di batteria per poi dedicarsi dal 2005 alla composizione di brani inediti come autore/compositore SIAE. Collabora negli anni con numerose formazioni di varia impronta; annoverando, tra dischi solisti e collaborazioni, più di 35 progetti documentati su supporto audio all’attivo. Dopo una lunga ricerca personale su voce e vocalità che implica una collaborazione presso il CNR di Padova relativamente agli esperimenti effettuati dal dott. Franco Ferrero in collaborazione con il compianto Demetrio Stratos (che nel 2003 porta alla stesura del breve trattato ad uso didattico e divulgativo “La Voce Libera”), dal 2009 inizia l’attività di docente di canto, parallelamente a quella di musicista/cantante.

Dotato di una voce versatile e di ampia estensione, si muove con disinvoltura dal cantautorato al rock, toccando vari generi ed affiancando alla composizione una ricerca letteraria visionaria e potente. Si alternano negli anni diverse collaborazioni discografiche e nel 2013 partecipa a Milano alle finali del concorso nazionale “Note d’Autore” (Premio Angelo Carrara) dove si aggiudica tre premi su quattro tra quelli in palio, tra i quali: “Primo Premio”, “Miglior Interpretazione” e “Premio Angela Carrara”. L’anno successivo, il suo disco autoprodotto “Esco un attimo” (album del 2014 registrato e suonato totalmente in solitaria nella sua casa), viene nominato per il Premio Tenco da una commissione di critici specializzati. A seguito della vittoria del Premio “Note d’Autore” realizza nel 2015 un ep di 4 brani (scritti dallo stesso Simone) editi per Universal Music Italia e Palbert Music, sotto la supervisione di Klaus Bonoldi.

Dopo alcuni anni dedicati alla realizzazione di nuovi album con le band Recattivo e Il Coro del Giardino dei Marmi, torna alla produzione solista con l’album “LO SCONOSCIUTO”, composto da 11 nuove tracce inedite che vedranno la luce per l’inizio del 2023 in uscita per Sorry Mom!. A settembre 2023 esce il singolo “Il senso della pausa”, che insieme al precedente “Kalinera” si pone da spartiacque tra il precedente disco “LO SCONOSCIUTO” ed il successivo album di inediti la cui uscita è prevista per inizio 2024 e che vedrà la collaborazione dell’etichetta milanese Engine Records insieme a Sorry Mom!. Attualmente prosegue la collaborazione con diverse formazioni ed esercita l’insegnamento del canto, produce inoltre nuovo materiale inedito tra album e raccolte di poesia.

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