UN’ALMA ANCORA INCEROTTATA PAREGGIA COL TERMOLI DOPO ESSER PASSATA IN VANTAGGIO

ALMA JUVENTUS FANO-TERMOLI 1-1

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Bizzini; Bonacchi, Schiaroli, Mistura; Tomassini (30’st Pensalfini), Niang, Zingaretti (36’st Cecconi), Zanni, Severini; Brunetti (26’st Paszynski), Serges (36’st Malshi). A disp.: Tommasino, Mancini, Furlan, Brocca. All.: Mosconi.

TERMOLI (3-5-2): Merelli; Smajlaj, Sicignano, Caiazza; Cavaiola, Di Stefano (16’st Antezza), Corcione, Carnevale (29’st Romano), Ciofi; Baldé (42’st Filogamo), Defendi. A disp.: Mora, Carrozzino, Hutsol, Nunziata, Conte, Nardelli. All.: Esposito.

ARBITRO: Di Mario di Ciampino.

RETI: 24’pt autorete di Sicignano (A), 27’pt Carnevale (T).

NOTE: espulsi al 39’st Schiaroli (A) e al 44’ Corcione (T) per doppia ammonizione; ammoniti Di Stefano, Defendi, Smajlaj, Cecconi; corner 2-4; recupero 1’pt, 5’st; spettatori 800 circa, di cui una cinquantina ospiti.

E’ un pareggio da non disdegnare quello riportato dall’Alma nella sfida del “Mancini” col Termoli, un testacoda solo guardando la classifica considerando le pesanti assenze dei granata ed i segnali di crescita mostrati dai molisani nelle ultime settimane. I fanesi erano infatti ancor più incerottati rispetto al blitz di Vasto, essendo privi anche di Nappo per squalifica e non avendo recuperato nessuno dei convalescenti Capezzani, Broso e Drolé. Senza dimenticare ovviamente la pressoché definitiva rinuncia a Padovani, fuori per diversi mesi per un grave infortunio al ginocchio. Per sostituirlo è stato tesserato, grazie al tempestivo sforzo compiuto dal presidente Russo, il ventisettenne centravanti Cecconi, accomodatosi inizialmente in panchina venendo a sua volta da un lungo stop. Al tecnico termolese Esposito mancava invece Gibilterra, rimpiazzato da Baldé. La formazione di Mosconi aggredisce gli avversari sin dal fischio d’avvio, sfiorando il vantaggio dopo una trentina di secondi. Merito soprattutto dell’illuminante giocata di Brunetti – un 2004 prodotto del vivaio che con acume tattico e proprietà di palleggio sopperisce al gap fisico – per l’inserimento di Zanni, che allarga troppo il suo destro mancando la porta. Al 21’ è poi l’opposizione di Smajlaj ad evitare guai a Merelli, sul tentativo di testa di Serges (un 2003 ugualmente uscito dal settore giovanile) sullo spunto di Mistura. L’1-0 arriva al 24’, quando Sicignano per provare a contrastare Brunetti sulla prepotente percussione di Zanni mette la sfera alle spalle del proprio portiere. Il vantaggio però regge poco, perché già al 27’ Carnevale riequilibra il punteggio sorprendendo Bizzini con una punizione dal limite apparentemente tutt’altro che irresistibile. L’1-1 blocca in un certo senso pure la partita, tant’è che bisogna attendere il 39’ per registrare un nuovo sussulto. Lo provoca Severini, che, in coda ad una cavalcata coast to coast ed in triangolazione con Niang, conclude alto non di molto. In apertura di ripresa brivido improvviso per la retroguardia di casa sul pallone regalato dallo stesso Severini, con Bonacchi decisivo nel respingere il tiro ravvicinato in mischia di Baldé su assist di Defendi. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento, complice, forse, il timore reciproco di sbilanciarsi eccessivamente e prestare così il fianco. Al 39’ Schiaroli rimedia il secondo giallo per arginare lo scattante Baldé, ma Corcione lo imita ed al 44’ ristabilisce anche la parità numerica in campo. Finisce senza colpi di scena, con l’Alma adesso seconda a -1 dalla nuova capolista Trastevere in compagnia del Pineto e di quell’Avezzano al quale andrà a far visita domenica prossima. Nota a margine la premiazione avvenuta prima del via al confronto coi giallorossi, con l’assegnazione in casa granata di una meritatissima targa alla carriera al consulente medico Pierboni ed al massaggiatore Profili.

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