UN’ALMA IMPRECISA E SFORTUNATA CROLLA IN CASA SOTTO I COLPI DEL GUBBIO

ALMA JUVENTUS FANO-GUBBIO 0-2

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Viscovo; Tofanari, Di Sabatino, Gatti, Boccioletti (15’st Ricciardi); Parlati (31’st Marino), Amadio, Paolini (31’st Rolfini); Said (15’st Kanis); Barbuti, Baldini. A disp.: Fasolino, Palombo, Diop, Giorgini, Tassi, Sapone, Sarli, Cargnelutti. All.: Alessandrini.

GUBBIO (3-5-2): Ravaglia; Maini, Coda, Bacchetti; Cinaglia (19’st Munoz), Lakti, Megelaitis, Malaccari (37’st Benedetti), Filippini (42’st Konate); Tavernelli (42’st Meli), Gomez (37’st Dubickas). A disp.: Zanellati, Sbaffo, Ricci. All.: Torrente.

ARBITRO: Zamagni di Cesena.

RETI: 44’pt Filippini (G), 7’st Gomez (G).

NOTE: ammoniti Coda, Barbuti, Lakti, Gomez, Gatti, Munoz; angoli 4-4; recupero 0’+4’; spettatori 1000 circa, di cui un’ottantina ospiti.

Un’Alma un po’ scarica alla terza partita in una settimana e nemmeno fortunata perde l’atteso scontro diretto casalingo col Gubbio, subendo un duro ko che l’allontana ulteriormente dalla zona salvezza adesso cinque punti più in su dei fanesi. Evita se non altro ripercussioni peggiori sulla classifica la contemporanea sconfitta interna del Rimini, ancora relegato in fondo al gruppo a tre lunghezze di ritardo dai granata. Mister Alessandrini (giustamente smanioso di avere qualche altro rinforzo dal mercato di riparazione) cambia poco rispetto all’1-1 del derby con la Samb del turno infrasettimanale, sostituendo giusto gli squalificati De Vito e Carpani con Boccioletti e Said e, guadagnando così un under, avvicendando anche Marino con Paolini. Si accomodano inizialmente in panchina gli ultimi arrivati Palombo e Rolfini, affiancati dal rientrante Tassi. Al gran completo dall’altra parte l’allenatore eugubino Torrente, indotto forse dal 2-0 rifilato giovedì alla Triestina a confermare in blocco l’undici vittorioso sugli alabardati. Al 6’ discesa travolgente di Tavernelli, ma Viscovo in tuffo sventa il suo fendente a fil di palo. La risposta dell’Alma è convinta, tanto da far gridare al gol al 9’ sulla girata in mischia di Gatti (ammonito nel secondo tempo, salterà la trasferta di Reggio Emilia) respinta sulla riga di porta da Maini. Al 13’ va invece di lusso al Fano sul pasticcio da ultimo uomo di Amadio, che il solito Tavernelli non capitalizza concludendo con eccessiva fretta e fuori. Sul capovolgimento di fronte occasionissima pure per Said, che sulla verticalizzazione di Baldini si divora l’1-0 a tu per tu con Ravaglia. Si è stappato il match, che al 18’ registra un’interessante iniziativa del rossoblù Malaccari neutralizzata a terra da Viscovo. Lo imita al 23’ il portiere ospite, ben posizionato sulla fiondata di Baldini. Al 35’ lo stesso numero 10 fa poi tremare la traversa avversaria da oltre trenta metri, con un missile su punizione. Al 39’ contropiede 2 vs 1, con Barbuti che sbaglia l’appoggio per lo smarcato Baldini ottenendo solo un fallo sulla disperata chiusura di Coda. Al 44’ a schiodare lo 0-0 è però il Gubbio, con la magistrale punizione di Filippini. Sempre lui e su palla da fermo origina il raddoppio al 7’ della ripresa, quando Gomez è lesto ad insaccare agevolato da un rimpallo. E’ una botta tremenda per l’Alma, che Alessandrini prova a scuotere con due duplici inserimenti. Proprio gli ultimi neoentrati Marino e Rolfini al 32’ confezionano la chance per riaprirla, maledicendo la tempestiva uscita dell’attento Ravaglia. Non è giornata, ed a ribadirlo è la seconda traversa colta al 43’ col tiro-cross di Ricciardi.

Potrebbero interessarti anche...