Varato il battello antinquinamento “Costa d’Amalfi”

Da lunedì pienamente operativo da Vietri a Positano, sarà presto affiancato da una seconda unità che navigherà lungo la costa della penisola Sorrentina. Raccolta dei rifiuti solidi e liquidi, con particolare attenzione a plastiche e schiume saranno le principali missioni dell’imbarcazione. Droni, ROV e sonde lo rende un laboratorio a tutela del mare certificato dal RINA

Battesimo dell’acqua perfetto per “Il Costa d’Amalfi” il battello antinquinamento di classe Pelikan 23 del FLAG “Approdo di Ulisse”, uno strumento fondamentale per proseguire i processi di transizione ecologica relativi al territorio della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina.

La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio (venerdì 11 agosto 2023 ndr) alle ore 17.00 presso il Porto di Maiori alla presenza di: Antonio Capone Sindaco di Maiori, Fortunato Della Monica Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, tutti i Sindaci della Costiera Amalfitana, il Prefetto di Salerno Francesco Russo, l’Ammiraglio Pietro Giuseppe Vella Direttore Marittimo della Campania e Comandante del Porto di Napoli, Paolo Baldoni CEO Garbage Group, Nicola Caputo Assessore all’Agricoltura e alla Pesca Regione Campania e Gianluca Carrabs esperto in Economia dell’Ambiente e delle Risorse Agroalimentari.

“E’ un onore tenere a battesimo questo varo proprio a Maiori – ha dichiarato il sindaco di Maiori Antonio Capone – da qui parte un grande progetto che coinvolgerà un’area vasta, che ha nel mare, la sua tutela, il turismo e la qualità del prodotto ittico il suo minimo comune denominatore”.

“Il battello ecologico acquistato dal FLAG “Approdo di Ulisse” è una scommessa vinta per il nostro territorio – ha rilevato Fortunato Della Monica Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi e Presidente del FLAG – è figlio della perfetta attuazione delle politiche di sostegno alla blue economy e della corretta “messa a terra” dei fondi imputati alla stessa. Quello di oggi non è un traguardo, ma solo l’inizio di un processo virtuoso che riguarderà tutti i comuni rivieraschi del territorio della Costiera Amalfitana e dell’Area Marina Protetta Punta Campanella. Il battello che da lunedì sarà pienamente operativo da Vietri a Positano sarà presto affiancano da una seconda unità che opererà nella penisola Sorrentina, sempre finanziata dal strategia del FLAG ”.

“Questo intervento, rappresenta di fatto il tassello conclusivo dell’azione “Amare Nostrum”, prevista nella Strategia di Sviluppo Locale del FLAG Approdo di Ulisse finanziata dal PO FEAMP Campania 2014/2020” – ha sottolineato il Direttore del FLAG Approdo di Ulisse Gennaro Fiume – “Allo stesso tempo questo intervento rappresenta un ponte ideale verso il nuovo Programma Operativo FEAMPA 2021/2027 attraverso la realizzazione di un HUB dell’innovazione sostenibile al servizio della piccola pesca costiera artigianale e dell’economia del mare”.

“Sono contento di essere qui – ha dichiarato il Prefetto di Salerno Francesco Russo – poiché mi sono impegnato da sempre nella tutela e salvaguardia dell’ambiente marino. Questo pomeriggio però non siamo ad un convegno o a un’iniziativa di carattere culturale o divulgativo, oggi diamo forza a questi concetti con un’azione concreta e reale e questa è la strada giusta da percorrere”.

“Il Comando della Capitanerie di Porto ha fatto della tutela del mare una delle sue principali priorità – ha dichiarato l’Ammiraglio Pietro Giuseppe Vella Direttore Marittimo della Campania e Comandante del Porto di Napoli – e questa imbarcazione è un altro importante tassello che si aggiunge a questa operatività”.

“Quella varata oggi è l’imbarcazione più evoluta di tutta la nostra flotta – ha sottolineato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – un concentrato di tecnologie al servizio della blue economy. Droni per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse insieme a sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua fanno del natante un vero e proprio “Sistema Pelikan”: un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica certificato dal RINA”.

“La Regione Campania, guarda a questo intervento fortemente innovativo come ad una best pratics da implementare nella nuova programmazione dei fondi per la pesca ed  augura buon vento al “Costa d’Amalfi” – ha concluso Nicola Caputo Assessore all’Agricoltura e alla Pesca Regione Campania – che si inserisce a pino titolo nella strategia regionale di tutela e salvaguardia delle acque regionali”.

BOX

Caratteristiche tecniche Pelikan 23

Lunghezza 7.50 mt.

Larghezze 2.50 mt.

Immersioni 0.30 mt.

Motori 2×40 cv.

Capacità serbatoio 100 lt.

Capacità serbatoio acqua 50 lt

Velocità max. 25 kn.

Velocità di crociera 22 kn.

Velocità economica 10 kn.

Velocità di lavoro 3 kn.

Autonomia a velocità di crociera 100 miglia.

Capacità stoccaggio rifiuti 1.5 mc.

Cesta di raccolta idraulica.

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