VIALE DANTE ALIGHIERI: SPERIMENTAZIONE TROPPO BREVE, LE CICLABILI NON POSSONO ESSERE PERICOLOSE

FIAB Fano FOR-BICI organizza un Flash Mob

Pare che in via Dante Alighieri la sperimentazione si sia conclusa dopo pochi giorni e non dopo qualche mese come sarebbe necessario per assumere dati attendibili e rispondere alle esigenze di carattere generale e non particolare in un difficile equilibrio tra richieste diverse o contrapposte.

Comunque, c’è poco da sperimentare in una strada in cui i residenti non possono entrare in casa e i pedoni sono costretti a camminare in mezzo alla carreggiata a causa del

parcheggio a spina di pesce in entrambi i lati; per non parlare dei rischi di coloro che pedalano a contatto delle auto in corsa, in mancanza di una ciclabile che ha proprio lo scopo di garantire la loro incolumità.

Si tratta quindi soprattutto di problemi di sicurezza, di recente aggravatisi per il continuo transito di mezzi pesanti spesso bloccati proprio dalle auto in sosta.

Cosa bisogna fare lo dice il Codice della strada che va applicato e non interpretato; in particolare l’art. 157 che tra l’altro recita: “Qualora non esista marciapiede rialzato, deve essere lasciato uno spazio sufficiente per il transito dei pedoni, comunque non inferiore ad un metro” mentre per quanto riguarda la mobilità ciclistica il Parlamento Europeo, nella recente risoluzione del Parlamento Europeo TA-9-2023-0058 sulla strategia per la mobilità ciclistica, al punto 6 dichiara che: “la pianificazione delle infrastrutture urbane dovrebbe essere sviluppata conformemente alla legislazione dell’UE in materia di sicurezza stradale, comprese le norme di sicurezza per gli spostamenti in bicicletta”.

Questo vale per tutta via Alighieri e non solo per un breve tratto. Quindi, oltre al marciapiede, serve la pista ciclabile anche perché rappresenta la corsia in senso inverso rispetto a quella del parallelo viale Adriatico ed è utile per alleggerire il traffico motorizzato; insomma, una bici in più è un’auto in meno.

Dipende poi anche dai residenti far rispettare certe norme magari facendo ricorso ad autorità di livello superiore, come è già capitato, perché la sicurezza stradale non è un optional.

Proprio in queste settimane in tutta Italia è partita la campagna #città30subito promossa da tante importanti associazioni come FIAB Italia, Legambiente, Fondazione Michele Scarponi, ecc. che si battono per ottenere strade più sicure riducendo la velocità delle auto in ambito urbano dove, purtroppo, ogni anno si registrano tantissimi

incidenti gravi con morti, feriti, invalidi e danni incalcolabili. Una manifestazione è prevista anche a Fano a cura di FIAB Fano For-Bici, con un Flash Mob Strisce Pedonali Umane, Domenica 26 Febbraio intorno alle ore 11.30 presso l’Anfiteatro Rastatt, a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini.

Sta poi a tecnici e amministratori comunali affrontare il problema provocato in via Alighieri dalla riduzione della sosta, recuperando nelle vicinanze aree in cui residenti e frequentatori possano lasciare la propria auto in sosta libera.

Associazione FIAB Fano For-Bici

Link utili: https://fiabitalia.it/citta30subito-luoghi-e-orari-dei-flash-mob-di-domenica-26-febbraio-partecipa-anche-tu/ https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2023-0058_IT.html

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