“Virtuale è reale”: dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona

Mercoledì 6 ottobre al Gonfalone si presenta il libro di Giovanni Grandi

“Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona”. Questa frase di Giovanni Grandi, professore associato di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste, la dovremmo tenere tutti un po’ in mente quando ci approcciamo con i social network. Non è un caso se per l’appuntamento conclusivo dell’edizione 2021 de Il Paese dei Balocchi, edizione dedicata proprio alla “parola”, sia stato scelto questo argomento e questo autore in particolare.

Le parole commuovono, uniscono, scaldano il cuore. Oppure feriscono, offendono, allontanano. In rete, spesso l’aggressività domina tra tweet, post, status e stories. È vero che i social media sono luoghi virtuali, ma è vero che le persone che vi si incontrano sono reali, e che le conseguenze sono reali. Per questo oggi, specie in rete, dobbiamo stare attenti a come usiamo le parole.

M 6 alle ore . presso la chiesa di Santa Maria del Gonfalone verrà presentato il libro “Virtuale è reale” di Giovanni Grandi che insieme a Giovanni Boccia Artieri fa parte dell’Associazione “Parole O_Stili” . Il progetto “Parole O_Stili” ha infatti l’ambizione di ridefinire lo stile con cui le persone stanno in rete, vuole diffondere l’attitudine positiva a scegliere le parole con cura e la consapevolezza che le parole sono importanti.

A confrontarsi con Grandi e Artieri ci sarà anche Lella Mazzoli professore emerito di Sociologia della Comunicazione dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.

Al termine dell’incontro il Sindaco di Fano Massimo Seri firmerà il Manifesto della comunicazione non ostile.

Per partecipare all’incontro gratuito è necessario il green pass e ci si può prenotare al numero 334.3959584

è professore associato di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste, dove insegna Etica Pubblica e Conflitti, Giustizia e Pratiche riparative ed è coordinatore del Corso di Perfezionamento in Etica Pubblica, Comunicazione non ostile e Gestione di conflitti.

è direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, il suo lavoro si concentra soprattutto sullo studio dei nuovi media, osservati nel loro evolversi socio-tecnologico, secondo l’approccio che l’autore ha chiamato “deriva tecnologica”.

è professore emerito di Sociologia della Comunicazione dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, dove insegna Sociologia della comunicazione e Comunicazione d’impresa. È fondatrice del LaRiCA (Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata). Direttrice dell’Istitutoper la Formazione al Giornalismo di Urbino. Ha fondato e co-dirige con Giorgio Zanchini il Festival del giornalismo culturale @fgcult

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