40 anni dei Week-end Gastronomici, Edoardo Raspelli plaude all’impegno di Confcommercio
Confcommercio Marche Nord ha celebrato gli 8 lustri dei Week-End Gastronomici della provincia di Pesaro e Urbino a Mondolfo, nella splendida cornice del complesso monumentale di Sant’Agostino con un mattatore della critica enogastronomica italiana, il giornalista Edoardo Raspelli. E’ stato protagonista dell’incontro ‘Gastronomia e Territorio’, al quale hanno partecipato Davide Eusebi de Il Resto del Carlino, Amerigo Varotti, direttore generale di Confcommercio Marche Nord, Mario Di Remigio, presidente dell’Associazione Ristoratori Pesaro e Urbino.
Ha portato i saluti il sindaco Nicola Barbieri: “Ringrazio Confcommercio per aver scelto Mondolfo per questo importante convegno e il grande lavoro che sta portando avanti per promuovere al meglio il territorio. Quarant’anni sono un risultato rilevante, dimostrazione di una iniziativa di valore. La ristorazione rappresenta un volano per l’economia e il turismo”.
Ideatore delle 3T, Terra Territorio Tradizioni, slogan che sintetizza alla perfezione la filosofia dei Week-End, “il critico più severo d’Italia” si è complimentato con Confcommercio per l’impegno profuso nella valorizzazione della cucina storica dell’entroterra.
“Vedo dopo la pandemia una grande voglia di essere più sereni e di fare festa insieme – ha spiegato il giornalista – ma nello stesso tempo vedo in difficoltà molti costosi ristoranti dalla cucina pseudo-geniale: i soldi sono quelli che sono e una famiglia non può spendere 120/150 a persona. Ottime quindi queste iniziative che valorizzano locali di qualità ma alla portata di tutti: perché permettono di andare in buoni ristoranti senza essere travolti dai prezzi”.
Raspelli ha evidenziato poi in modo chiaro il significato delle 3T. “La terra è evidentemente quella che calpestiamo, con i suoi prodotti agroalimentari. Il territorio è l’ambito geografico di quella certa terra. E nella mia visione personale e professionale, se le tradizioni per Pasolini erano i dialetti, per me sono senza dubbio i piatti”.
L’incontro di Mondolfo è stata anche l’occasione per sottolineare la mission portata da avanti da Confcommercio con i Week-End Gastronomici. “Quando quaranta anni fa lanciammo la prima edizione – ha sottolineato Varotti – l’obiettivo era quello di far crescere qualitativamente la cucina nei ristoranti dell’entroterra, puntando a ricche proposte gastronomiche legate ai prodotti locali. Proposte di qualità a prezzi promozionali imposti dalla nostra associazione, che in compenso garantiva all’evento una grande attività di comunicazione. Ma il secondo obiettivo, via via più importante nel corso degli anni, è diventato il viaggio alla scoperta di paesi e borghi normalmente ai margini dei tradizionali percorsi turistici. E’ emerso infatti come l’offerta di una cucina di qualità incrementi i flussi di visita nell’entroterra. Anche perché la ristorazione in molti paesi è rimasta l’unica forma imprenditoriale in grado di stimolare e rafforzare la vivibilità del territorio”.
E il viaggio si conferma volano di scoperte gastronomiche anche per Raspelli.
“Non solo sono felice di essere qui ma rilancerò i Week End Gastronomici perché credo in questa formula. Per uno come me che detesta viaggiare in aereo, preferendo l’auto, girare per il nostro paese non vuol dire solo ammirarne gli aspetti artistici ma anche conoscere, in una continua scoperta, i piatti del territorio. E soprattutto le persone che ci sono dietro”.
Molto interessanti le riflessioni di Eusebi, che ha definito la provincia di Pesaro Urbino “un microcosmo straordinariamente ricco di inestimabili tesori che finiscono in tavola». Il giornalista ha invitato a riscoprire l’essenzialità, «togliamo dal piatto il più possibile», chiudendo l’incontro con alcune riflessioni sulla farina di grillo e il cibo sintetico.
Sul momento che vive il settore della ristorazione, si è soffermato Di Remigio: “Indubbiamente gli ultimi sia per la pandemia che il caro energia sono stato anni difficili. E rilevante è anche il problema rappresentato dalla mancanza di personale. Si naviga a vista. Nella nostra provincia troviamo una ristorazione di buonissimo livello, con grande attenzione all’utilizzo di prodotti di qualità e tipici. Iniziative come i Week-end Gastronomici sono senz’altro molto importanti perché valorizzano e promuovono il settore e aiutano a riempire i ristoranti”.
Questo appuntamento rientra nella serie di iniziative organizzate in occasione dei 40 anni dei Week-end Gastronomici, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il territorio, i suoi prodotti tipici e i ristoranti aderenti.
All’appuntamento ha partecipato il Distretto Bio Terre Marchigiane con la presidente Sara Tomassini, che ha messo in vetrina i prodotti enogastronomici delle aziende che ne fanno parte. Presente anche la Pro loco che ha proposto i garagoi.