46ª EDIZIONE DELL’INCONTRO INTERNAZIONALE POLIFONICO “CITTÀ DI FANO” dal 25 agosto al 7 settembre
A partire da domenica 25 agosto fino a sabato 7 settembre ritorna l’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”. Per due settimane – viene infatti riproposto il periodo esteso come due anni fa – musica corale di grande qualità verrà offerta a cittadini e turisti, contribuendo così ad arricchire l’offerta culturale della città di Fano in questa seconda ed ultima parte della calda estate 2019. Quarantasei anni di storia racchiusi in un festival che riesce a coniugare insieme tradizione ed innovazione, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, e in particolar modo dell’Assessorato alla Cultura e ai Beni Culturali, alla passione del Coro Polifonico Malatestiano, che da sempre ne cura l’organizzazione, e all’accoglienza della città di Fano diventata ormai tratto distintivo sempre più riconosciuto ed apprezzato.
Tradizione e rinnovamento, aspetti rimarcati anche dal Coordinatore Artistico, Lorenzo Donati, che così scrive nella prima parte della sua presentazione:
“Il festival Incontro Internazionale Polifonico ‘Città di Fano’ si avvicina al mezzo secolo di storia e ogni anno continua a cercare il modo di rinnovarsi. Come nella nostra vita dovremmo cercare di acquisire maturità senza perdere la flessibilità e lo slancio vitale della giovinezza, così l’Incontro prova a rimanere in contatto con i movimenti corali e musicali del mondo che lo circonda, senza perdere la profondità di un’esperienza che dura da quarantasei anni.
Fano resta una delle capitali corali europee ed ogni anno conferma questa posizione grazie alla partecipazione di ensemble d’eccezione e alle importanti attività proposte …”.
Anche quest’anno, infatti, sarà particolarmente ricco il calendario di appuntamenti proposto dall’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”, con eventi pensati per soddisfare i molteplici gusti del pubblico e coinvolgere sempre più la città con la musica corale che viene offerta ed il clima festoso che da essa scaturisce.
Provenienti da Italia, Filippine ed Inghilterra saranno ben 15 le formazioni corali ad esibirsi in numerosi concerti, circa 300 persone impegnate soltanto a Fano tra coristi, direttori, direttori-corsisti, complessivamente oltre 500 coristi considerati anche quelli che saranno coinvolti in una nuova iniziativa che vede il festival di Fano, a partire da quest’anno, motore e capofila di un nuovo progetto diffuso: “UN MARE DI C(U)ORI”, il primo festival corale dell’Adriatico che avrà il suo centro a Fano e che farà cantare simultaneamente, nella giornata conclusiva del festival, cori in varie città che si affacciano sul mare, dal Friuli Venezia Giulia fino alla punta estrema della Puglia.
Ad arricchire il prestigio della manifestazione di quest’anno concorre certamente la presenza dell’Accademia Europea per Direttori di Coro, che raggiunge l’importante traguardo della 10ª edizione. Masterclass professionale a carattere biennale organizzata da Feniarco in partnership con ECA-EC e in collaborazione con Arcom, Comune di Fano e Coro Polifonico Malatestiano, l’Accademia, ormai presente a Fano dal 2002, è aperta a direttori di coro con esperienza provenienti da tutta Europa, che hanno a disposizione un coro laboratorio di alto livello e vengono seguiti da un docente di comprovata fama internazionale. Come è ormai consuetudine, nella giornata conclusiva del corso (quest’anno sarà il 31 agosto) è previsto un concerto serale diretto dai migliori allievi che arricchisce in maniera significativa il programma del festival. “100 anni di musica corale latino-americana” è il tema di quest’anno: tale scelta permetterà di addentrarsi nei dettagli timbrici e nelle peculiarità sonore di brani corali provenienti da Argentina, Brasile, Colombia, Messico e Venezuela. Un repertorio affascinante che raramente viene inserito nei programmi da concerto del vecchio continente. Un vero e proprio viaggio d’esplorazione nella cultura musicale latino-americana: dai mottetti sacri ai madrigali, dalle canzoni da camera alle pagine per coro spazializzato degli autori emergenti del XXI secolo. A sovrintendere tutto questo lavoro quest’anno è stata chiamata Virginia Bono, di nazionalità argentina, una delle più interessanti direttrici presenti, in questo momento, nel panorama corale internazionale.
Alla tradizione sudamericana il festival guarderà certamente con grande attenzione: a sottolinearlo anche l’omaggio che il Coro Polifonico Malatestiano, insieme alla formazione giovanile, ha pensato per uno dei concerti principali, dove proporrà la celebre Misa Criolla di Ramírez insieme ad altre composizioni della cultura d’oltreoceano. Ma l’Incontro presenterà anche altre interessanti serate tematiche come quella dedicata a Leonardo da Vinci, celebrato in tutto il mondo nel quinto centenario della sua scomparsa, così come la serata omaggio al compositore Adriano Banchieri di cui si è da poco festeggiato il 450° anniversario della nascita.