50 ANNI DI WOODSTOCK
Il festival musicale più famoso al mondo è sicuramente quello di Woodstock. Si svolse a Bethel nello Stato di New York dal 15 al 18 agosto 1969. Il Festival di Woodstock celebra il suo 50° anniversario.
Joan Baez, Jimi Hendrix, Janis Joplin, The Who, Santana, Joe Cocker, Crosby Stills Nash & Young, Jefferson Airplane… solo per citarne alcuni, sono stati i protagonisti del più grande festival-concerto di tutti i tempi, organizzato da un gruppo di giovani amici guidato da Michael Lang.
Per le celebrazioni del 50° anniversario sono tante le iniziative, dischi, libri, gadget e anche la promessa, svanita, di una nuova edizione del festival.
L’edizione 2019 di Woodstock è stata infatti cancellata definitivamente.
Quindi non ci rimane altro che ricordare una pagina molto importante della storia della musica ascoltando e leggendo le varie (sono tantissime) pubblicazioni disponibili. Ne abbiamo selezionato alcune.
Rhino Records, ad esempio, propone “Woodstock – Back To The Garden”, un cofanetto disponibile sia nell’edzione LP in vinile che in CD, contenente oltre 400 brani di cui moltissimi mai pubblicati prima.
Ricordiamo che nel 1970 venne realizzato il triplo album “Woodstock – Music From The Original Soundtrack And More” (Woodstock Two venne pubblicato nel 1971) contenente molti dei brani eseguiti al festival tra cui Freedom di Richie Havens, Wooden Ships di Crosby Stills Nash & Young, With A Little Help From My Friends di Joe Cocker, Soul Sacrifice di Santana e Purple Haze di Jimi Hendrix.
Sempre di Jimi Hendrix è passata alla storia l’esecuzione, completamente distorta, dell’inno americano, il suo lamento elettrificato per le vittime della guerra del Vietnam.
Curioso il fatto che Joni Mitchell scrisse la bellissima Woodstock, dedicata al villaggio che ospitò Bob Dylan (vicino a Bethel) senza poi prendere parte al festival.
Per le letture, innumerevoli, riguardanti Woodstock possiamo rivolgerci con fiducia ad Ernesto Assante che nel 2018 ha scritto Woodstock ‘69 – Rock Revolution (edizioni White Star).
Altra pubblicazione molto interessante è Woodstock – I tre giorni che hanno cambiato il mondo – di Mike Evans, Paul Kingsbury ed altri autori, pubblicato nel 2019 da Hoepli.
Non dimentichiamoci Woodstock di Michael Lang (Rizzoli Lizard) in cui fotografie, documenti e tanti ricordi sono raccolti e narrati direttamente dall’ideatore e organizzatore del festival.
Per il Festival di Woodstock sono tanti anche i contributi video ma quello che rimane al primo posto, per sempre, è il documentario del 1970 (Premio Oscar come “Miglior documentario”) diretto da Michael Wadleigh, Woodstock – Tre giorni di pace, amore e musica – titolo adottato come “claim” ufficiale del festival.